Gruppo rock statunitense, tra i più celebri negli anni Sessanta del 20° secolo. La storia dei D., il cui stile è riconducibile a un rock-blues psichedelico, è legata alla figura del leader e cantante J. [...] Morrison (1943-1971), divenuto, anche a causa della sua morte prematura, icona del rock 'maledetto'. Tra le incisioni: The Doors (1967), Strange days (1967), L.A. Woman (1971), album di cui è stata pubblicata nel 2012 un'edizione celebrativa ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] negli anni cinquanta - un identico tipo di struttura ecclesiastica: quella autoritaria e coercitiva (chi perseguita un uomo per causa di religione è in tutto simile all'Anticristo romano). Il filo rosso infatti che percorre tutto il suo pensiero è ...
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GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] le successive, ma assai più visionarie e drammatiche, invenzioni di Leonardo Coccorante.
Il G. morì il 2 maggio 1714, a causa del crollo di un'impalcatura mentre stava affrescando la volta di un'imprecisata chiesa di Nola (Ceci).
Anche il figlio del ...
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Politico statunitense (Nevis, Antille, 1755/1757-New York 1804). Fu uno dei maggiori artefici della nascita della Repubblica americana. Dopo un’infanzia difficile, nel 1773 raggiunse New York ed entrò [...] al King’s college. Aderì subito alla causa dell’indipendenza e la sostenne con alcuni scritti del 1774-75 nei quali già auspicava uno sviluppo autarchico e industriale delle colonie americane da favorire con un mercantilismo intelligente e accorto, e ...
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Filosofo (Parigi 1638 - ivi 1715). Seguace di R. Descartes, se ne discostò poi per alcuni aspetti. La sua tesi principale è che la mente umana, attraverso l'illuminazione, vede le idee (cioè le cose e [...] occasionalista, affermando che essendo ogni cosa creata da Dio, che continuamente provvede a mantenerla in esistenza, l'unica causa autentica è da considerarsi appunto la divinità. Le leggi generali del moto che da essa promanano rendono peraltro ...
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Atleta italiana (n. Alessandria 1976). Laureata in Lingue e letterature straniere, ha lavorato come educatrice in un asilo nido. Specialista nelle gare di fondo e in particolare nella maratona è solo dopo [...] il 2010 che raggiunge il successo, anno in cui a causa della sua malattia, la sferocitosi ereditaria, le è stata asportata la milza. Ha esordito in Nazionale nel 2011, in occasione degli Europei di Cross di Velenje, in Slovenia. Nel 2012 è stata ...
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Giornalista e proprietario di giornali (Wookey, Somerset, 1866 - Londra 1921). Dopo aver fatto fortuna col Pearson's Weekly e altri periodici, fondò (1900) il Daily Express, che entrò in concorrenza col [...] Daily Mail, e nel 1904 acquistò lo Standard. Ritiratosi più tardi, a causa della perdita della vista, dalla direzione attiva della sua azienda, dedicò le sue energie e il suo patrimonio a migliorare le condizioni dei ciechi; fu creato baronetto nel ...
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Generale (Parigi 1655 - ivi 1727); fratello di Louis-Joseph, fece le campagne d'Olanda e d'Alsazia; gran priore di Francia (1678), luogotenente generale (1693) prese parte a tutte le campagne d'Italia [...] e della Catalogna (sino al 1705). Caduto in disgrazia a causa della sua inazione durante la battaglia di Cassano (1705), si ritirò a Roma. Ritornato poi in Francia (1711), vendette il suo priorato nel 1719. ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] II, Milano 1988, pp. 1198-1208. Non è giunta a termine la documentatissima biografia, preparata per incarico della postulazione della causa di beatificazione, di C. Snider, L'episcopato del card. A. C. F., I, Gli ultimi anni dell'Ottocento 1891-1893 ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] città lagunare il 18 maggio.
Nello stesso anno fu definita una lite che aveva visto il C. da lungo tempo in causa con Vittoria Colonna di Pierfrancesco per l'eredità di quest'ultimo, il quale secondo la consuetudine aveva lasciato i suoi beni al ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...