Figlio (Queluz, Lisbona, 1798 - ivi 1834) di Giovanni VI; seguì il padre in Brasile dopo l'occupazione napoleonica del Portogallo (1807). Reggente del Brasile dopo il ritorno in patria di Giovanni VI (1821), [...] P. sposò la causa separatista proclamando l'indipendenza e ottenendo il titolo di imperatore (1822). Divenuto re del Portogallo alla morte del padre (1826), concesse una costituzione, abdicando subito dopo in favore della figlia Maria da Gloria, ...
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Patriota (Sondrio 1763 - Milano 1847). Impiegato e poi militare in Sicilia, fu arrestato a Napoli (1793) per aver tenuto discorsi democratici. Riacquistata la libertà (1799), fu membro del governo provvisorio [...] della Repubblica partenopea e ne perorò la causa a Parigi, tentando d'impedire il richiamo delle truppe francesi. Durante il Regno Italico ebbe pubblici impieghi e alla Restaurazione mantenne il grado di colonnello. ...
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Scrittore russo (n. Krasnojarsk 1946). Ha pubblicato (dal 1962) racconti nei quali ha descritto, con dissacrante ironia e con una lingua ricca di espressioni gergali e di neologismi, gli aspetti più quotidiani [...] della vita sovietica; a causa del loro anticonformismo, le sue opere sono comparse solo di rado su riviste di prestigio (Rasskazy "Racconti", pubbl. su Novyj mir nel 1976). Dopo aver contribuito all'almanacco Metropol, stampato a New York nel 1979, e ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] francese come figlio di Margherita di Valois, e incitando la Lega alla lotta contro Enrico di Navarra in nome della comune causa cattolica.
Del resto, da troppo tempo era andato attizzando il fuoco (con segrete trame a Lione, a Marsiglia, a Valence e ...
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Console (99 a. C.), nella guerra contro Giugurta aveva riportato una vergognosa sconfitta; nell'89 fu legato di Silla nella guerra sociale e al comando della flotta assediò dal mare e occupò Pompei; fu [...] lapidato dai soldati a causa della sua severità. ...
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Figlio (Lisbona 1863 - ivi 1908) del re Luigi I e di Maria Pia di Savoia, nel 1886 sposò Amelia di Borbone-Orléans. Salito al trono nel 1889, dovette affrontare una grave crisi con l'alleata Inghilterra [...] a causa delle frontiere delle colonie portoghesi nell'Africa del Sud, risolta grazie alla sua influenza personale. Le maggiori difficoltà gli vennero dalla situazione interna: appoggiò João Franco, il quale nel 1907 fece un colpo di stato a carattere ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] di un incidente occorsogli nella fanciullezza, rischiò di morire, per cui i genitori fecero voto al taumaturgo Ferrerio che, se lo avesse salvato, avrebbero dedicato la vita del loro figliolo all'Ordine ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] Lorenzo.
Nel 1539, a causa di un omicidio da lui commesso, il D. dovette fuggire da Bologna e riparò a Siena.
La città versava già da molto tempo in condizioni di grande instabilità politica, dilaniata al suo interno dalle lotte di fazione; questa ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] in Svizzera per causa di religione ai tempi dell'emigrazione di Galeazzo Caracciolo.
Suo nonno, il cavaliere Cesare, sospettato di aderire alle idee della Riforma protestante perché seguace del circolo valdesiano, era stato incarcerato nel 1552. ...
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ALDOBRANDESCHI, Guglielmo
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrandino (VIII), conte di Sovana e Pitigliano, il 22 ott. 1208 fu lasciato erede dal padre, insieme con i fratelli Ildebrandino maggiore, Bonifazio, [...] a Firenze, egli fu preso e incarcerato. Liberato per intervento di Gregorio IX, presso il quale gli Aldobrandeschi avevano perorato la causa di Grosseto, l'A., insieme con il fratello Bonifazio, nel 1228 prese parte alla crociata di Federico Il, non ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...