DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Martino, conte di Valsassina, nacque in luogo e data a noi sconosciuti (la nascita è collocabile nella prima metà del sec. XII). Il padre, a causa dell'alta [...] statura e della forza erculea, si era guadagnato il soprannome di Gigante; venne ucciso dai Musulmani durante la seconda crociata (1147) alla quale aveva preso parte al seguito dell'imperatore Corrado ...
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Pseudonimo dello scrittore turco Mehmet Reşit Öğütçü (Adana 1914 - Sofia 1970). Per le sue attività politiche fu costretto a fuggire in Siria e in Libano; nel 1932, tornato ad Adana, lavorò in fabbrica [...] e a causa delle sue opere di ispirazione marxista fu imprigionato nel carcere di Bursa, dove conobbe Nazim Hikmet. I temi trattati da O. K. riguardano la vita delle classi più umili e degli operai, la lingua utilizzata è semplice e spesso arricchita ...
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GRECO, Agesilao
Lauro Rossi
Nacque a Caltagirone il 17 genn. 1866 da Salvatore e Carolina Di Filippo, primo di due fratelli.
Il padre, vicino alle posizioni di F. Crispi, si batté per la causa della [...] libertà e dell'indipendenza nazionale sin dal 1860 e, anche negli anni successivi, seguì G. Garibaldi nella maggior parte delle sue imprese. L'infanzia e l'adolescenza del G. trascorsero così in un clima ...
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Fiorentino, la cui uccisione (Pasqua 1215) da parte degli Amidei e degli Uberti, perché avrebbe mancato alla promessa di nozze con la figlia di Lambertuccio Amidei, fu, secondo la tradizione (cfr. Dante, [...] Par., XVI, 136 sgg.), la causa della divisione a Firenze tra guelfi e ghibellini. ...
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Famiglia nobile di Parma, potente soprattutto nei secc. 13º-14º, estintasi nel 1825. Fin verso la metà del sec. 13º i R. furono, come la loro città, partigiani dell'imperatore; poi (1245) cambiarono campo, [...] a causa del matrimonio di Bernardo figlio di Orlando con la sorella di Innocenzo IV. Mentre il ramo principale si estinse al principio del sec. 14º, la discendenza fu continuata da Guglielmo (v.), i cui figli, Marsilio, Rolando e Pietro, quali vicarî ...
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Teologo protestante (Eisleben 1494 - Berlino 1566). Il suo vero nome era Johann Schneider (latinizz. Sartor): detto, dalla città natale, Islebio; poi (1518), attraverso Schnitter (cioè "mietitore"), Agricola: [...] onde il soprannome Grickel, datogli scherzosamente da Lutero. A causa delle sue dottrine antinomistiche venne in dissenso con Lutero, per cui fuggì da Wittenberg a Berlino (1540), dove fu predicatore alla corte di Gioacchino II di Brandeburgo. Fu ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] delle modeste condizioni economiche della famiglia, ma riuscì a conseguire la maturità classica nel liceo di Spoleto nel 1885. Si iscrisse poi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Perugia, ...
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Filosofo (Nola 1548 - Roma 1600). Filippo della famiglia dei Bruni, assunse il nome di Giordano entrando a 17 anni nel convento di S. Domenico a Napoli. Sospettato di eresia, riparò a Roma (1576), di qui, [...] mesi insegnò a Oxford e pubblicò a Londra, con il finto luogo di Parigi e di Venezia, Cena de le ceneri, De la causa principio et uno, De l'infinito universo et mondi, Spaccio de la bestia trionfante (1584), De gli eroici furori (1585). Dopo un breve ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1833 - Ellischau, od. Nalžovy, Boemia, 1895); amico d'infanzia di Francesco Giuseppe, luogotenente dell'Austria superiore (1867) e più volte ministro, nel 1868 fu chiamato [...] alla guida del governo. Dimessosi (1870) a causa dell'opposizione che incontrò la sua politica di concessioni ai Cechi, assunse il portafoglio degli Interni nel gabinetto di A. Potocki, e fu poi luogotenente del Tirolo (1871-79). Nuovamente ministro ...
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Mayer, Marissa. – Informatica e manager statunitense (n. Wausau, Wisconsin, 1975). Laureatasi in Sistemi simbolici e specializzatasi in Informatica presso la Stanford University, si è dedicata allo studio [...] dei sistemi di intelligenza artificiale, ricevendo una laurea honoris causa nel 2009 dall’Illinois institute of technology. Dopo avere collaborato presso il laboratorio di ricerca della società di servizi finanziari UBS a Zurigo e l’istituto di ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...