CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] Borea, p. 22), a un "principe" di casa Medici, di aver rischiato addirittura di "essere amazato dai miei nemici" a causa delle pitture di questa cupola; l'opera tuttavia dovette essere accolta con successo se, come scrive l'Orlandi, ne furono scritte ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] a Mantova, Modena e Novellara, ove lavorò per Alfonso Gonzaga, e probabilmente a Roma. I lavori alla Petraia, interrotti a causa dei viaggi nell'autunno del 1639, ripresero all'inizio del 1642, per chiudersi alla fine del 1646 (l'ultimo pagamento ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] . Tuttavia l'ostilità di T. alle pretese di controllo da parte dei Romani si manifestò nel suo schierarsi a sostegno della causa imperiale: qui trovò rifugio Federico I Barbarossa nel 1155 e protezione suo figlio Enrico VI (1190-1197), così come è ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] Belfroy, dove si legge: "Maistre Dominique Ricoury, ymager, mort". Nella lista del 1570 la parola "mort" è poco leggibile a causa di una cancellazione a penna, correzione che fa pensare D. molto malato, vicino alla morte già in quell'anno (Hany, 1981 ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] di A. Rigotti, attore, contro C. C., convenuto, Sentenza, Torino, 24 marzo 1903; Atti della Corte d'Appello di Torino - Causa Civile di A. Rigotti, appellato, contro C. C., appellante, Sentenza, Torino, 9 dic. 1903; E. Sanjust di Teulada, Cagliari ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] . napol. del Cinquecento, in Storia di Napoli, V, Napoli 1972, pp. 880 ss.; R. Causa, L'arte nella certosa di S. Martino..., Cava dei Tirreni 1973, passim;M. Causa Picone, Disegni della Soc. napol. di storia Patria, Napoli 1974, ad Ind.; D. Graf, in ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] ormai di proprietà del demanio. Per quanto concerne l’attività di ceramista, la sua figura presenta contorni sfumati a causa della mancanza di notizie attendibili, anche per la brevità del tempo in cui resse le sorti della fabbrica, essendo morto ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] a S. Marcuola, quindi, anche qui ricorrono negli stessi anni chiari riferimenti all'esuberanza dei modelli berniniani, a causa dell'inserimento nell'architettura di sculture tali da stupire gli astanti con il loro accentuato realismo.
Una vena ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] scoperte fortuite si ebbero nel 16o6, quando si incominciò a dissodare la zona, rimasta per lunghi secoli abbandonata a causa della malaria. Soprattutto nel secolo scorso si ebbe poi un continuo saccheggio della necropoli, che fruttò molto materiale ...
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LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] con l'erezione del chiostro, deve in parte il suo carattere disomogeneo al protrarsi dei tempi di costruzione a causa di gravi difficoltà finanziarie. Insiste su una pianta a tre navate di ispirazione cistercense, con coro originariamente a ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...