TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] covò nella capitale la rivolta ebraica e nel 130, per istigazione di Cleopatra II, si sollevò pure la popolazione alessandrina a causa dei lunghi dissensi fra il re e la prima moglie e della situazione di pieno disagio che si era venuta determinando ...
Leggi Tutto
AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] nel retro contiene chiari riferimenti al nuovo mecenate: "ut sol auget apes sic nos comodot princeps". Costretto però ben presto, per cause ignote, a lasciare anche la corte medicea, l'A. si recò nuovamente a Roma ove morì - almeno secondo quanto ...
Leggi Tutto
BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] la vita. Bellori e altri scrittori asseriscono che il B. fu avvelenato da colleghi gelosi, ma, qualunque sia stata la causa del male, i medici lo giudicarono inguaribile e gli consigliarono di tornare alla migliore aria di Urbino. Consiglio che il B ...
Leggi Tutto
BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] con corredo vada continuamente e considerevolmente aumentando, risulta impossibile distinguere con certezza le sepolture dei B. a causa, in primo luogo, della loro 'romanizzazione', accresciutasi nella prima metà del sec. 6° e rapidamente giunta a ...
Leggi Tutto
D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] 1562 un documento ricorda alcune sue pitture, perdute, nel refettorio del convento di S. Domenico, cui la famiglia era legata a causa dell'intricata eredità del Torbido, mentre l'11 ag. 1567 (Viana, 1933, p. 84) è datato un primo testamento veronese ...
Leggi Tutto
Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] in epoca adrianea, a Nimes, circa ad O della zona delle sorgenti. Il Callmer vuole riconoscere in esso appunto una b., a causa della fila di nicchie nelle pareti e della nicchia da statua nel fondo della sala, tutte con vòlta a botte. Però, sia l ...
Leggi Tutto
PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] con la riedificazione della sede milanese dei Gesuati, demolita a inizio Novecento.
Lo scultore compare poi come parte in causa nell’atto stipulato il 28 gennaio 1469 come scrittura privata tra il conte Giovanni Borromeo e i maestri «Iohanne Antonio ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] a moduli reniani con tocchi luministici, specialmente nel S. Pietro, nella linea della tradizione Cantarini, Pasinelli, e Creti. A causa del loro aspetto "decisamente arcaicizzante", Mazza (1997, pp. 118, 125 n. 38) ne ha dedotto che la loro ...
Leggi Tutto
TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] romana il suo uso prevalse ben presto sulle altre, a causa del suo effetto spiccatamente ornamentale; la t. dové necessariamente uguagliarne al corinzio, e pertanto se ne discosta soprattutto a causa della sua massa più compatta. La t. relativa ...
Leggi Tutto
LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] da Como, dalla quale ricevette come dote 300 ducati, che vennero consegnati a Giovanni Ermanno. Nel gennaio del 1575, il pittore vinse la causa che si era risolto a intentare a suo padre al fine di entrare in possesso di quei denari.
Il 1° genn. 1577 ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...