GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] Pignatti, 1969, p. 159).
In data 8 nov. 1508 i provveditori al Sale sono sollecitati dalla Signoria a discutere la causa intentata da G. per il pagamento degli affreschi eseguiti nei mesi precedenti sulla facciata d'acqua del fondaco dei Tedeschi. L ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] principali banchieri che, durante la prima metà del Seicento, investirono nei Monti. Il fenomeno aveva alcuni connotati generali, a causa del calo degli interessi e dei margini di profitto. In ogni caso, l'attività del banco proseguì a pieno regime ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] i fratelli de Nanis di Casale Monferrato, per i quali eseguì un polittico raffigurante il Battesimo di Cristo (assai malridotto a causa di un incendio, ancora nel duomo di Casale) tra le Ss. Lucia e Maddalena ai lati (perdute, ma segnalate in loco ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] tradizione magrebina, aveva due cupole, una all'ingresso e una davanti al miḥrāb, come nella Grande moschea di Kairouan. Probabilmente a causa del cambio di funzioni cui si è accennato, più che per l'aumento di popolazione di al-Qāhira, nel 990-991 ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] risale allo scultore bergamasco Andriolo de' Bianchi, che nel 1398 iniziò la riparazione dei danni subìti dal protiro a causa di una tempesta, collocandovi nuove sculture (Madonna con il Bambino, S. Grata, S. Esteria) stilisticamente in rapporto alle ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] e metafisico fino a quello fisico-astronomico.
È materia d'opinione se l'inclusione del G. in tale partito fosse la causa di avvenimenti successivi della sua vita. Di fatto, nell'autunno del 1633 fu trasferito nel collegio della città natale, dove ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] applicato alla faccia palmare del medio e dell'anulare; è causata da spasmi tonici dei muscoli della mano ed è caratteristica della succulenta' una mano edematosa, cianotica e fredda a causa di disturbi vasomotori e trofici (nella siringomielia). Le ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] del Mar Nero si ebbe lo sviluppo dello stile animalistico nelle steppe della Siberia, con questa sola differenza, che là, a causa di più stretti, tradizionali legami non con la Grecia ma con l'Iran, più forte si fece sentire l'influenza ai quest ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] vescovo di Salona Cesare Fedele, il quale fu, tra l'altro, tra i testimoni chiamati a deporre in favore della causa di canonizzazione dello stesso Borromeo nel 1610. Nominato più volte vicegerente di Roma, Fedele ricoprì anche la carica di vicario ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] covò nella capitale la rivolta ebraica e nel 130, per istigazione di Cleopatra II, si sollevò pure la popolazione alessandrina a causa dei lunghi dissensi fra il re e la prima moglie e della situazione di pieno disagio che si era venuta determinando ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...