MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] a monocromo, tecnica in cui divenne uno specialista. La cultura del M., difficile da chiarire proprio a causa della sua specializzazione in imprese di carattere precipuamente esornativo, può essere assimilata a quella predominante all'interno di ...
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MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] , 1995, p. 27) e dopo l'entrata in guerra dell'Italia si arruolò volontario nelle file del genio zappatori. Nel 1918, a causa delle esalazioni di gas iprite, fu costretto a tornare a Firenze e, durante un soggiorno a Roma, conobbe G. Balla e A.G ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] degli Uffizi. Quanto alle varianti che spesso diversificano alcuni disegni dalle pitture originali, il Berenson ne attribuisce la causa o alla velocità di esecuzione delle copie o all'intento mistificatore del copista. Non è comunque improbabile che ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] finite da altri; per il Tonini (Il santuario della SS. Annunziata, Firenze 1876, p. 74) furono lasciate dal C. a causa di un viaggio a Parigi peraltro non documentato. Per quanto riguarda la presenza d'altra mano è facilmente verificabile che si ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] la richiesta al D. di redigere un inventario circostanziato delle opere custodite nelle chiese di Palermo.
Presumibilmente quale causa contingente dell'incarico può essere indicato il terremoto di Palermo del marzo 1823 che danneggiò parecchie chiese ...
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SAHEL
A. Bonanni
(arabo classico Sāḥil)
Toponimo frequentemente utilizzato in Africa per indicare le pianure costiere (letteralmente 'litorale'), che conosce numerosi impieghi regionali, prevalentemente [...] sotto la dominazione vandala, affermatasi in Africa settentrionale dopo la pace di Cartagine del 439. In seguito, a causa dell'indebolimento del potere regio e della decadenza delle strutture difensive urbane, la regione subì la pressione delle ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] di Castrocaro. Infine, del maggio 1554 è la nomina da parte del pittore di due suoi procuratori perché lo rappresentino in una causa contro M. Francesco Bandirario e i suoi eredi per il pagamento di un altro stendardo. L'ultimo ricordo del pittore in ...
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CHIETI (Teate Marruccinorum)
V. Cianfarani
Città nella odierna regione degli Abruzzi, in antico pertinente alla quarta regione augustea (Sabina et Samnium). Adagiata sul crinale di una collina, margine, [...] . L'ala occidentale è in parte sepolta sotto la via di circonvallazione Asinio Nerio, e in parte scomparsa a causa delle frane che debbono avere profondamente eroso questo versante della collina distruggendo una vasta porzione dell'antico abitato. Il ...
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Vedi TELL BRAK dell'anno: 1966 - 1997
TELL BRAK
B. Pugliese
Località della Siria a 4 km dalla riva destra del Giaghgiagha, affluente del Khābūr, sulla carovaniera che congiungeva la Siria con l'Anatolia [...] materiale adoperato era più scadente e l'edificio meno solido. La distruzione finale del palazzo risale al 2000 a. C. per cause ignote.
In seguito si hanno soltanto resti di ceramica e di abitazioni sul solo lato O del tell. All'epoca hurrita (1700 ...
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ARISTEIDES (᾿Αρισέιδης Aristīdes)
F. Magi
2°. - Celebrato pittore tebano, forse figlio di Nikomachos, sulla cui genealogia e cronologia si mostra confusa la tradizione antica, tanto che è stata supposta [...] ; una ragazza che muore per amore del fratello (forse Kanake, che si dette la morte per ordine del padre Eolo a causa dell'amore verso il fratello Macareo; cfr., però, anche Antologia Palatina, vii, 517); Dioniso e Arianna, opera portata a Roma nel ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...