Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] dei problemi sorti con la riunificazione, nonché causa di disoccupazione e di conseguenti flussi migratori interni e nelle colonie africane. Le due guerre mondiali ne causarono definitivamente il regresso a oriente.
Le prime testimonianze di ...
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Kiev (ucr. Kyiv, Kiiv) Città capitale dell’Ucraina (2.967.360 ab. nel 2020). Capoluogo dell’oblast´ omonima (28.131 km2 con 1.781.044 ab. nel 2020). Si estende su un ripiano terrazzato sulla riva destra [...] centro della vita amministrativa e culturale della Chiesa in Russia, primato destinato a esaurirsi nel 13° sec. a causa della presa di Costantinopoli (quarta crociata), della occupazione subita dai Tatari, dell’abbandono del metropolita (1299). K. fu ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] supporre che la produzione di libri miniati di qualità dovette proseguire in questo secolo, anche se forse venne rallentata a causa delle tensioni, dei disordini e dei conflitti sociali e politici che agitarono a lungo la città in questo periodo. Un ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] Inferiore.Le vicende urbanistiche della città antica e di quella medievale non sono del tutto definite soprattutto a causa della stratificazione di interventi che nel corso dei secoli hanno profondamente modificato l'assetto urbano. Ma nell'analisi ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] dello stesso organismo architettonico come unità identificabile. Per contro difficile e discontinua ne risulta la documentazione a causa della lacunosa conservazione di strutture particolarmente deperibili e più esposte di altre all'usura del tempo e ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] , 106; Del Rosso, 1816, p. 11;Zangheri, 1985).
Nel corso degli anni '80 l'attività del D. rallentò sensibilmente a causa anche della progressiva perdita della vista: nel 1784 egli progettò la nuova decorazione della chiesa di S. rier Maggiore, la cui ...
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DUGHET, Jean
Marie Nicole Boisclair
Sesto figlio di Jacques e di Dorotea Scaruffo, nacque a Roma nel 1619. Era fratello del pittore Gaspard e cognato di Nicolas Poussin, che aveva sposato sua sorella. [...] a Roma nel novembre 1642, il D. sarebbe diventato acquafortista in meno di un anno. Comunque, quale che sia stata la causa dell'infortunio, sembra che il D. non abbia mai più recuperato completamente la vista: in una lettera all'abate Claude Nicaise ...
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CERNIHIV
H. Faensen
ČERNIHIV (russo Černigov)
Città dell'Ucraina, nel Medioevo capitale dell'omonimo principato sviluppatosi prevalentemente sotto la stirpe slava dei Severiani. Citata per la prima [...] a forma di U si trovano volte a crociera all'angolo settentrionale e sudoccidentale, inusuali per la Rus' di Kiev. A causa di successivi danni e di trasformazioni barocche (per es. l'aggiunta di quattro cupole secondarie) poco si può dire di ciò ...
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FERRINI (Ferino, de Ferinis), Benedetto (Benedictus de Florentia)
Maria Verga Bandirali
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto toscano, dal 1453 attivo in Lombardia in qualità di ingegnere [...] il duca Francesco Sforza (1457, 1459).
Nel secondo semestre del 1459 è ipotizzabile un breve rientro a Firenze, chiamato in causa dai consoli dell'arte di Por S. Maria; potrebbe situarsi in tale occasione l'incarico, ricevuto dal duca, di acquistare ...
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NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] quanto sostiene la Felletti Maj) i ritratti della Sala dei Busti e del Cortile del Belvedere in Vaticano. Il Götze, a causa dell'uso del trapano corrente, lo ritenne un ritratto idealizzato di età tardo-adrianea; la Felletti Maj, invece, lo data fra ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...