Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] . C., c'era unità di stile. La scenografia, sarà stata diversa quanto alle composizioni e ai motivi, ma non come stile.
A causa dello sviluppo graduale e ininterrotto dal II stile al III e poi al IV stile che abbiamo visto, è molto improbabile che lo ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] 10° secolo. Solo verso la metà del sec. 11°, a causa dell'inondazione di larga parte del piano marittimo a N di B la copertura lignea dell'edificio carolingio era andata distrutta a causa di un incendio ed era stata sostituita, secondo Mansions (1938 ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] provvedimento di rinnovo dell'atto di donazione del patrimonio delle Alpi Cozie alla Chiesa di Roma. Decisamente più problematici e causa di continui attriti e scontri furono, per tutto il corso del regno di L., i rapporti con le autorità bizantine ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] magnifici cassoni intarsiati. Sballandoli in presenza del re e della sua corte, avrebbe trovato le tarsie rovinatissime a causa dell'umidità sofferta durante la traversata in mare, così che la grande delusione lo avrebbe determinato ad abbandonare ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] napoletana del sec. XVII, in La Mostra della pittura napol. dei secc. XVII, XVIII, XIX (catal.), Napoli 1938, p. 95; R. Causa, L'eruzione del Vesuvio nel 1631. Un dipinto di Micco Spadaro ed un poemetto di G.B. Bergazzano, Napoli 1956; R. Ruotolo ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] 'arte, XLII (1957), pp. 163-72, 309-16;F. Bologna, Francesco Solimena, Napoli 1957, pp. 82, 141 s., 146, 148, 169; R. Causa, Pittura napol. dal XV al XIX secolo, Bergamo 1957, pp. 64-67; F. Bologna, in Settecento napol., Napoli 1962, p. 73; D. Miller ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] di suggestioni romantiche, dello svizzero Alexandre Calame.
Con il trasferimento della capitale a Firenze, nel 1867 Petiti, a causa del suo impiego, dovette abbandonare Torino per la città toscana. Qui conobbe Niccolò Barabino, Stefano Ussi, Telemaco ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] di sue opere relative al quinto decennio, probabilmente a causa della continua e stretta collaborazione del G. con Sansovino ornati.
Nel 1557 il legame instauratosi con Vittoria fu causa di un'ulteriore partecipazione della bottega del G. alla ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] da dilettante alle belle arti, agli studi di storia locale e alla protezione dei monumenti patri. Per quest'ultima causa, comunque, egli si batté per oltre dieci anni in seno alla competente commissione comunale, dichiarandosi alla fine vinto dall ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] all'Accademia del disegno di Firenze (Bellesi, 1986) e nel 1599 fu coinvolto in una causa giudiziaria contro il conte Camillo Della Gherardesca. Causa della lite era stata l'esecuzione di alcuni animali in pietra, oggi non identificati, tra i ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...