PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] , l'imperatore non considerò il pericolo derivato al bacino portuale dal deposito delle sabbie fluviali. Fu questa la causa del suo rapido decadimento e della necessità prospettatasi all'imperatore Traiano di aprire un secondo bacino artificiale più ...
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CLAIRVAUX, Abbazia di
P. Stirnemann
(lat. Clara Vallis)
Terza abbazia filia dell'Ordine riformato di Cîteaux, situata nella diocesi di Langres, nella regione francese Champagne-Ardenne (dip. Aube), [...] assai bene organizzato, benché i dati desumibili dalla pianta di Milley non siano mai stati accertati da scavi.A causa del rapido crescere delle vocazioni, divenne ben presto necessario un ampliamento del monastero. Intorno al 1135 si cominciò a ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] la jeunesse, mais cent fois plus tyrannique encore dans les climats meridionaux, lui fît commettre une action de violence". A causa di quest'atto di violenza, il C., che non volle, come avrebbe potuto, "antivenire gli effetti della legge comprando il ...
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GIOVENONE
Simone Baiocco
Famiglia di artisti nota a partire dai primi anni del Cinquecento e al centro per oltre un secolo delle vicende figurative vercellesi; la fitta documentazione disponibile (Colombo; [...] una qualità non all'altezza del cartone corrispondente (Torino, Accademia Albertina), per il quale si è invece chiamato in causa Lanino.
In rapporto con questo schema iconografico è anche la pala con la Intercessione della Vergine e di s. Giuseppe ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] verosimile che il D. sia stato responsabile solo della parte lignea dell'opera; il 27 febbr. 1469 i due artisti andarono in causa per la spartizione del compenso (Bandera Bistoletti, 1987, p. 162).
Nel 1480 il D. e il bolognese Lorenzo di Antonio si ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] Perugia, Notaio Agabito Nerucci); prese in affitto la bottega del fratello sita in palazzo Armellini (Mariotti, 1788); aveva in corso una causa a Gubbio (lettera di Egnazio al duca di Urbino, in Sapori, 1981, p. 11 n. 18). Nello stesso anno ricevette ...
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LENA, Santa Cristina de
D. Ricci
Monastero sito nella regione delle Asturie, a km. 35 ca. a S di Oviedo, in posizione isolata, su un'altura che domina la valle della Lena, piccolo corso d'acqua che [...] articolato da contrafforti poggiati su di uno zoccolo di base che corre lungo tutto il perimetro dell'edificio a causa del declivio del terreno; il portico di facciata, sebbene desunto da prototipi visigoti, è strettamente legato al tipo carolingio ...
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INNOCENZI, Angiolo
Raffaella Catini
Nacque a Fano il 25 ott. 1810 da Giuseppe, mastro muratore, e da Caterina Savelli.
L'incertezza sulla forma del nome (Arcangelo o Angiolo Innocenti o Innocenzi) trae [...] G. Torelli e posto al piano superiore del medioevale palazzo della Ragione, la cui utilizzazione era stata interdetta a causa delle condizioni ormai fatiscenti.
I progettisti, "entrambi dotati di buoni studi nell'arte del costruire" (Tomani Amiani, p ...
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MATUSZEWSKI, Boleslaw
Giuseppe Ortoleva
Matuszewski, Bolesław (noto anche come Boleslas)
Fotografo e operatore cinematografico polacco, nato il 21 ottobre 1856 a Pińczów (voivodato di Kielce) e morto [...] , nell'ottobre dello stesso anno: due testi, in particolare il primo, che sono stati da allora frequentemente chiamati in causa nel dibattito teorico e metodologico sulle funzioni del film come fonte e documento e sulle politiche dell'archiviazione ...
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GIGLI, Antonio
Maria Cristina Basili
Sono scarse le notizie biografiche su questo argentiere, attivo a Roma nella prima metà del Settecento. Il G. è documentato come lavorante nel Collegio degli orefici [...] de Sampajo. La cappella fu così dotata di un insieme eccezionale di arredi sacri, solo in parte integri, a causa delle spoliazioni napoleoniche, che possono essere considerati tra i più alti esempi dell'argenteria romana del Settecento per eleganza e ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...