Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] primo volume dell’Autoritratto di un artista italiano nel quadro del suo tempo (L’uva e la croce, 1951, p. 239), chiamava in causa la Venere solitaria: «Fu l’esempio di alcuni compagni più alti di me […] che mi condusse alle prima pratiche di ciò che ...
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Non ho paura di espormivenite tutti, tenetemi la manopercorreremo questa strada insieme,nel bel mezzo della tempestain qualsiasi condizione, freddo o caldovoglio solo farvi sapere che non siete soli.(Not [...] Nel 2020, la nomina di Guido Bertolaso come consulente anti-Covid delle Regioni Lombardia e Umbria suscita non poco clamore, a causa di un procedimento penale per la gestione del post-terremoto in Abruzzo del 2009, quando era a capo della Protezione ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] un parallelo tra la figura di Norman Bates (Anthony Perkins), proprietario del “Bates Motel” in cui Marion fa tappa a causa di un tremendo acquazzone, e quella di Travis (Robert De Niro) in Taxi Driver di Martin Scorsese (1976). L’accostamento ...
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Paccottiglia, ciarpame, merce dozzinale. Quando pensiamo alla fuffa ci riferiamo sia a oggetti o opere che disprezziamo per la loro scarsa o inesistente qualità, ma anche per la loro falsità. Il valore [...] e i suoi nemici. L’era dell'incompetenza e i rischi per la democrazia (LUISS, 2023) non è la causa delle minacce degli esperti. «Internet ha accelerato il crollo della comunicazione tra queste due schiere offrendo un’apparente scorciatoia per ...
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Isabella SantacroceMagnificat AmourIl Saggiatore, Milano, 2024 «Se ti senti bella lo diventi».Alcune frasi hanno la capacità, pur essendo brevi, di custodire al loro interno il senso di un intero romanzo. [...] i conti con quei piccoli frammenti di bellezza sparsi ovunque.Quindi incontriamo la nonna delle due protagoniste (è lei la causa di questa ricerca ossessiva della bellezza); Manfredi che cambia pelle ogni volta che gli si presenta l’occasione; Suor ...
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Cristina MarconiStelle solitarieTorino, Einaudi, 2024 Esiste una vita desiderata, attesa, fabbricata pirandellianamente per tempo da individui speranti che si possa, dopo aver patito e incassato, immergersi [...] in una serenità con cognizione di causa. Arrivano però poi gli sgambetti, l’imprevisto, il colpo alle spalle che slaccia la corazza e costringe e mostrarsi nudi e vulnerabili. Esiste, di tutta questa cronaca del dolersi, tutta una serie di narrazioni ...
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Davide GrittaniIl greggeViterbo, Alter Ego, 2024 Il problema della vita è che accade. Poco ci si può fare, niente proprio: l’affastellarsi di «lunedì, martedì e mercoledì e aprile, maggio e giugno» che [...] di quel ragazzo «così sgradito da doverlo», se non «amare», quanto meno comprendere in quel suo essere altro da tutto causa stirpe di non piccola nomenclatura. Rispunta, il fantasma, e costringe a fare i conti con cosa si sia diventati nel frattempo ...
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Filippo D'AngeloLe città e i giorniNottetempo, Milano, 2024 Il dibattito intorno alle generazioni ha portato al fiorire di svariate etichette linguistiche (tra le tante, l’ormai celeberrimo boomer), il [...] il fardello dei propri privilegi. La dimensione di scacco a cui sono costantemente riportati i due protagonisti, infatti, chiama in causa una prospettiva più ampia. La realtà con cui essi si interfacciano è infatti avvolta da una dimensione sfuggente ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] , dall’aspetto fisico: Alessandro detto Ceretta, barista grande e grosso, «[...] con la testa lucida, chiamato, a causa, appunti, dei capelli impecettati, Ceretta» (ancora nella Gita); la sartina Nespola negli Occhiali, cosiddetta «perché era ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] la voce di tua moglie e hai mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato: “Non ne devi mangiare”, maledetto il suolo per causa tua! Con dolore ne trarrai il cibo per tutti i giorni della tua vita». Gen 3.17 (p. 15).Le due temporali coordinate ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...
Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...