La serie televisiva tratta dal romanzo M – Il figlio del secolo di Antonio Scurati ha riportato di recente l’attenzione dell’opinione pubblica italiana (ma anche internazionale) sulle vicende riguardanti [...] del governo all’epoca della Grande Guerra. Solo l’impossibilità dell’ex Primo ministro di riuscire a formare un gabinetto a causa del rifiuto di Mussolini, costrinse il Re a decidere a favore del futuro dittatore, nella convinzione che, alla fine, il ...
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Nell’VIII secolo a. C. i Greci di stirpe achea fondarono diverse colonie sul versante ionico dell’Italia meridionale, tra le quali la polis di Sibari. Questa visse nel VI secolo a. C. un periodo di enorme [...] suoi abitanti: a noi moderni non resta che costatare il fallimento delle ambizioni di Pericle e dei Sibariti. Probabilmente la causa dell’insuccesso non è stata la diversa origine dei coloni, bensì i differenti fini a cui ambivano le varie parti in ...
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Qual è il ruolo fondamentale della politica? Una domanda in apparenza semplice ma che si presta in realtà ad una moltitudine di possibili risposte. Per Aristotele la politica ha il ruolo di condurre le [...] dell’IA, dall’altro lo scenario di una politica che smette di fare la politica, che smarrisce se stessa a causa proprio dell’intelligenza artificiale. Per quanto lungimiranti e tesi verso il futuro, mai le madri e i padri costituenti avrebbero ...
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Prima parteAurelio Privitera (1970) riaprì la questione, sostenendo che dalle saghe di Licurgo, di Perseo, delle Miniadi, di Penteo non si può dedurre la storicità di una resistenza delle classi superiori [...] . e nota ad Alceo (fr. 449 V.) sarebbe stato accolto nell’Olimpo solo in conseguenza all’aiuto prestato ad Hera, in difficoltà a causa di Efesto. Infine, sottolinea come per l’Inno VII e l’Inno I, ambedue dedicati a Dioniso, e solo per questi due fra ...
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Erano le due e mezza di martedì pomeriggio quando il sindaco Ferdinando Del Buono si sedette a capo del tavolo della Giunta. Intorno a lui avevano già preso posto il vicesindaco, l’assessore alle finanze, [...] ma procedendo con una certa fatica, perché colui che aveva il compito di redigerlo aveva una pessima scrittura, che gli fu causa del rimprovero del sindaco in persona. Erano ormai le cinque e l’assemblea fu dichiarata sciolta. Il verbalista non aveva ...
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L’A Diogneto è il discorso protrettico con il quale un teologo di tradizione paolina, vissuto nel II secolo d.C., servendosi di elementi apologetici e dottrinali, tenta di persuadere un pagano a convertirsi [...] entrambe le stirpi non riescano a pervenire a quell’intimo e autentico culto proprio solo dei cristiani proprio a causa di quella ingannevole irragionevolezza racchiusa nei loro culti esteriori. Né l’idolatria greca né la smodata devozione dei giudei ...
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In Storia della follia nell’età classica (1961), Michel Foucault scrive: “Dove c’è opera non c’è follia; e tuttavia la follia è contemporanea dell’opera, poiché inaugura il tempo della sua verità.” C’è [...] viene pervasa da una sensazione di forte inquietudine. Il suicidio di un amico poeta e l’allontanamento di Marcela a causa di un tradimento reiterato, spingeranno Raul sempre più nel baratro della pazzia: sempre più attratto dall’idea del suicidio e ...
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Gli uomini sono così necessariamente folli che il non esser folle equivarrebbe a esserlo secondo un’altra forma di follia. Pensées di PascalMichel Foucault scrive Storia della follia in età classica come [...] l’alterazione essenziale che provoca la follia. Le sue cause sono da rintracciare anche sul piano del discorso: dietro ogni continuo e penetrabile e che il male è curabile agendo su cause non sempre facili da individuare, come la mollezza dei nervi, ...
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Accettando l’analisi che viene proposta da alcuni neuroscienziati come J.D. Haynes e B. Libet, si è costretti all’ammissione di una visione deterministica del mondo, ossia la concezione della realtà per [...] tutti i fenomeni sono collegati l’un l’altro secondo un ordine necessario e invariabile. In altre parole, in natura, data una causa o una legge, può verificarsi soltanto un certo effetto o un particolare fenomeno e non un altro. Nell’Universo non c’è ...
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Quante volte camminando in un mercatino dell’antiquariato sarà capitato al nostro sguardo di posarsi su cartoline ingiallite, dai bordi consunti dal tempo o anneriti dal fuoco, dai colori sbiaditi dal [...] e i propri affetti. Il distacco è dunque secondario rispetto all’incontro e all’inizio della relazione e determinato da cause eteronome, in una società che tende sempre di più verso il perpetuo spostamento, incoraggiandolo tanto dal punto di vista ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...
Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...