GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] si parlò una prima volta nel 1467: avrebbe dovuto sposare il marchese Cristoforo di Baden, ma il negoziato fallì a causa della richiesta di una dote troppo elevata. L'anno seguente furono per breve tempo prese in considerazione le nozze con Galeazzo ...
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ORIONE, Luigi Giovanni, santo
Ennio Apeciti
ORIONE, Luigi Giovanni, santo. – Nacque a Pontecurone, in provincia di Alessandria, il 23 giugno 1872, terzogenito di Vittorio, selciatore, e di Carolina [...] garzone nel Monferrato. Il 14 settembre 1885 entrò nel convento dei francescani di Voghera, ma venne dimesso nel giugno 1886 a causa di una polmonite che lo ridusse in fin di vita. Il suo viceparroco, don Francesco Milanese, nell’ottobre seguente lo ...
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REALFONZO, Tommaso, detto Masillo
Gianluca Forgione
REALFONZO (Realfonso), Tommaso, detto Masillo. – Non si conoscono con certezza gli estremi biografici di questo pittore: secondo Ulisse Prota-Giurleo [...] del Seicento, Napoli 1953, pp. 30 s.; G. Testori, Nature morte di T. R., in Paragone, IX (1958), 97, pp. 63-67; R. Causa, La natura morta a Napoli nel Sei e nel Settecento, in Storia di Napoli, V, 2, Napoli 1972, pp. 995-1055 (in partic. pp. 1025 ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] primi contatti con gli ambienti liberali che facevano capo al Comitato rivoluzionario centrale di Salvatore Cappello. E qui, a causa di un articolo ritenuto dalla polizia offensivo delle istituzioni, fu tratto in arresto per qualche giorno.
Nel 1855 ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] immobile era stato riconsegnato alle monache, il L. in qualità di podestà richiedeva la restituzione del capitale, che durante la causa era stato depositato presso gli umiliati milanesi di S. Calimero. Inoltre il 9 sett. 1277 il L. ebbe la presidenza ...
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CAVALCHINI GUIDOBONO, Carlo Alberto
Francesco Raco
Nato a Tortona il 26 luglio 1683 dal barone Pietro e da Lucrezia Passalacqua, fu avviato agli studi giuridici e si laureò in utroque iure all’università [...] fu camerlengo del Sacro Collegio. Ponente nella causa di beatificazione di Roberto Bellarmino dal 1748, 190, 192, 195 s.; E. Rosa, Il cardinale D. Passionei e la causa di beatificaz. del ven. cardinale Roberto Bellarmino..., Roma 1918, pp. 27 s., 39 ...
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SALVANI, Provenzano
Roberta Mucciarelli
– Figlio di Ildebrandino di Salvano, attivo nella vita politica cittadina fra 1220 e 1247 e di madre ignota, non abbiamo notizie sulla sua data di nascita, collocata [...] Toscana, fu senza dubbio quella che nel 1257 lo vide alla corte di Manfredi. Da quel momento Siena si legò alla causa del principe di Taranto impegnandosi, nel 1259, in un giuramento di fedeltà nei suoi confronti. Dopo l’arrivo dei primi contingenti ...
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PUCCI, Dionigi
Claudia Tripodi
PUCCI, Dionigi. – Nacque da Puccio di Antonio Pucci e dalla sua seconda moglie, Bartolomea di Tommaso Spinellini, l’8 febbraio 1442.
Nel 1459, a soli 17 anni, partecipò [...] ; e lo stesso Lorenzo il Magnifico lo ritrae, in una delle sue rime facete, in una tragicomica caduta da cavallo a causa di una levataccia mattutina, durante una caccia (Lorenzo de’ Medici, Uccellagione di starne, in Opere, 1992, p. 236).
Secondo i ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] teoria, sostenuta anche da P.S. Mancini, che commisurava la gravità dei reati in base all'impulso, ovvero alla causa, che determina l'azione piuttosto che in rapporto alla sussistenza della premeditazione. Pochi anni dopo, pubblicò la traduzione di ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] casa paterna per spostarsi nella parrocchia di S. Pantalon, anche a motivo dei numerosi figli che ebbe.
Difficile pensare, a causa dell'ancor giovane età, possa essere l'Antonio Marcello eletto giudice del Forestier il 27 sett. 1444 e, due anni più ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...