BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] libertà, senza di cui languisce e muore", e solo "colla libertà di commercio si puol a dovere popolare, divenendo i Forestieri per causa dell'Utile sudditi [tra i] più fedeli".
Di questa memoria scritta per il duca di Salas il B. non seppe più nulla ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] fascista che si era resa responsabile di molte delle violenze perpetrate contro gli oppositori tra il 1923 e il 1924. Anche a causa di ciò, il G. uscì silenziosamente di scena per alcuni anni.
Fu ripescato da Mussolini, il quale, il 21 dic. 1927, lo ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] "spirito d'allegrezza", i sogni, la meraviglia, la passione di Cristo e i suoi "sudori di sangue", ricondotti a una causa fisiologica. Le prediche del G. prendono spunto da passi delle Scritture, per poi trattare con molta competenza questioni, anche ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] gli eretici di Sospello (la notizia è in Gioffredo).
La sua fama è però principalmente legata alla nomina a commissario apostolico nella causa degli ebrei di Trento (1475-78). L'incarico fu affidato al G. con un breve pontificio del 23 luglio 1475, a ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] il 1302 e il 1304 il D. fu bailo di Negroponte: in questa veste fu probabilmente giudice di Giorgio Ghisi nella causa intentatagli dopo la conquista delle isole di Cèo e Sèrifo sottratte ai Bizantini. Belletto Giustinian e Bartolomeo Michiel, che con ...
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SFORZA, Costanzo
Edoardo Rossetti
– Nacque a Pesaro il 5 luglio 1447, secondogenito (dopo Battista, nata nel 1446) di Alessandro e di Costanza da Varano. La madre morì in conseguenza del parto il 13 [...] del padre il governo di Pesaro fu affidato a diversi luogotenenti a fianco dei quali formalmente comparve Costanzo. A causa dei disordini seguiti, tra Romagna e Marche, alla guerra ingaggiata da Pio II contro Pandolfo Sigismondo Malatesta (1462 ...
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MARTINI, Mario Augusto
Pierluigi Ballini
– Nacque a Firenze il 20 dic. 1884 da Dario, chimico farmacista, e da Zelinda Linari. Compì gli studi liceali nelle Scuole pie fiorentine, caratterizzate in [...] regole per la direzione del fondo, più equa ripartizione delle spese) sulle quali si basarono le richieste (relative alla «giusta causa» per le disdette, alla durata del contratto, al diritto di prelazione in caso di affitto o di vendita) del periodo ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] interpretazione di un passo della Practica (Forma libelli in causa spoliatae possessionis..., Per vestram, f. 354ra), non e procuratori pavesi (Praefatio, f. 1va e Forma libelli in causa venditionis, De anno curso, f.279rb). Non per questo la sua ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] di Bisanzio Eraclio, il figlio dell'esarca d'Africa. Il nuovo imperatore, pur dovendo agire con molta cautela a causa della violenta crisi che stava allora travagliando l'Impero, aveva subito mostrato chiaramente di non voler seguire, per quanto ...
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MARERIO, Francesco
Gabriele Archetti
MARERIO (Mareri), Francesco. – Non è nota la data della sua nascita, che, sulla base degli incarichi di Curia, può presumibilmente collocarsi nell’ultimo quarto [...] M. fu inviato dai padri, insieme con Pietro Del Monte, in ambasciata al pontefice in Firenze, dove questi si era rifugiato a causa dell’ostilità dei Colonna, con un evidente ruolo di mediatore tra le parti. Da lì i due legati partirono alla volta di ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...