SPEDALIERI, Arcangelo
Maria Carla Garbarino
– Nacque a Bronte il 17 aprile 1779 da Giuseppe, fratello del filosofo e sacerdote Nicola Spedalieri, e da Melchiora Lo Giudice, in una famiglia numerosa [...] ). Sembra inoltre che lo scienziato avesse in preparazione un’opera di fisiologia che tuttavia non vide mai la luce a causa della sua prematura morte. Fu un appassionato collezionista di monete antiche e nel 1820 donò al gabinetto di numismatica dell ...
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SEMERANO, Giovanni
Franco Calascibetta
– Nacque a Palmi il 23 agosto 1907 da Francesco e da Giovanna Bassinetti.
I genitori erano pugliesi ma temporaneamente residenti in Calabria in quanto il padre [...] del corso di laurea in chimica all’Università di Napoli, ma nel 1925 si trasferì all’Università di Padova, sempre a causa del lavoro del padre, nel frattempo divenuto capostazione nella città veneta.
Semerano si laureò il 28 ottobre 1929 con una tesi ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] il suo ritorno a Roma, il 22 apr. 1679, sebbene essa fosse ufficialmente attribuita ad una infermità contratta a Nimega a causa del clima, aggravata dai disagi del viaggio.
Bibl.: C. Quaranta, Un legato al Congresso di Nimega, in Nuova antol., 15 dic ...
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GENTILONI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Filottrano (Ancona), primogenito del conte Vincenzo Gaetano e di Eugenia Antonia Ripa, il 24 maggio 1812. La famiglia, di origine antica e nobile, era ascritta [...] in Spagna, decise di lasciare Roma e partì solo e senza raccomandazioni per la penisola iberica, per combattere in favore della causa "liberale" della regina Isabella II.
Il 14 ag. 1837 il G. si arruolò volontario nell'armata di Spagna del Nord ...
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CASTRUCCI, Giovan Battista
Anna Foa
Nacque a Lucca nel 1541 da Vincenzo e da Angela Gigli. Laureatosi in diritto nello Studio di Padova nel 1565, partecipò alla vita politica della Repubblica lucchese [...] cui fu fedele prelato domestico. L'elezione al pontificato del Peretti sotto il nome di Sisto V, nel 1585, fu causa della sua ascesa inaspettata e rapidissima: il papa, infatti, lo nominò successivamente canonico di S. Pietro, datario, arcivescovo di ...
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AFFAITATI, Ippolito
Sergio Bertelli
Nipote di Giovan Battista, nacque attorno al 1540 e collaborò con lo zio alla direzione della compagnia di Anversa, allorché essa venne ricostituita verso il 1562. [...] Affaitati fece una revisione degli inventari della compagnia in Spagna, insieme a Girolamo Candiano, escludendone Ippolito. Ne seguì una causa che si protrasse sino al 1579.
Bibl.: J. Denucé, Inventaire des Affaitadi, Anvers-Paris 1934, pp. 9-10, 23 ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] giustizia, ma ciò non aveva impedito al re di prendere in moglie Agnese di Andechs-Meranien. I. III riprese subito la causa e nel 1200, in seguito all'ostinato rifiuto di Filippo di separarsi da Agnes per riunirsi a Ingeborg, colpì addirittura il ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] non solo non si curò delle sollecitazioni che gli venivano dal governo di Costantinopoli, ma intensificò la persecuzione: a causa delle violenze e della paura, in gran numero i cattolici - laici ed ecclesiastici - si convertirono, in quello e nell ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] cui furono redatti perché anche per il primo trattato le esplicite indicazionì offerte da E. sono contradditorie. Infatti il De causa Formosiana libellus, edito da Dümmler, è in forma di lettera indirizzata alla Chiesa romana da un concilio venuto a ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] il concilio, G. si recò in Francia, dove rimase dalla fine di maggio 1160 fino a dopo la fine di luglio per guadagnare alla causa di Alessandro III i re Luigi VII di Francia ed Enrico II d'Inghilterra.
Al sinodo di Beauvais del luglio 1160 G. si ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...