DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] l'equivalente del prezzo di acquisto, e divenire demaniale. Grazie alla difesa del D., il viceré B. Corsini decise la causa a favore del barone, dopo il voto conforme del tribunale del R. Patrimonio.
Il peso ideologico e politico della Concordia fu ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] ferito in modo grave al piede sinistro: il che lo rese zoppo e gli procurò forti dolori per il resto della vita. A causa di questa azione, E. fu ricevuto con onore durante la sua visita a Venezia nel 1468, e nel 1469 venne nuovamente assoldato come ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Dopo una entrata solenne a Milano (22 maggio), B., ormai convinto della buona volontà del duca verso di lui e la sua causa, proseguì verso la Francia via Novara (26 maggio) e Chivasso (28 maggio). Passando per il Moncenisio- e Grenoble, B. fu a Lione ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] principessa a Torino e nella corte sabauda, dove prese il titolo di Madama Reale, avvenne pochi mesi dopo. Ma, sia a causa della sua giovane età, sia per la difficile situazione internazionale del duca di Savoia in quegli anni, l'influenza di C. non ...
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SRAFFA, Piero. –
Giancarlo De Vivo
Nerio Naldi
Nacque a Torino il 5 agosto 1898, unico figlio di Angiolo Gabriele (detto Angelo; v. la voce in questo Dizionario) e di Arduina Tivoli (detta Irma; 1873-1949), [...] ’élite torinese sia a quella triestina; era donna di notevoli capacità, e fu di grande aiuto al marito e al figlio.
A causa degli impegni accademici del padre, Piero iniziò le scuole a Parma e le proseguì dal 1908 al 1913 a Milano (al ginnasio Parini ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] a convincere il C. dell'opportunità di inserirsi in una società segreta per dare l'apporto che desiderava alla causa della libertà. Ma, rientrato a Milano, dovette soprattutto preoccuparsi di respingere le gravi accuse che, nel frattempo, erano state ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] nel 1608, il libro era già stato consegnato allo stampatore, come riferisce lo stesso C. a pagina 1160 ("que es por causa que la estampa se detuuo circa a cinco años") e come ribadisce alla fine dell'altro suo trattato, Le regole più necessarie ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] l’arte pittorica all’Accademia di S. Luca, diretta da Federico Zuccari. Già nel settembre del 1595 ritornò in Emilia a causa di una «malatia che accenna lunghezza», come lo stesso Zuccari riferì a Ranuccio (Ronchini, 1869, p. 13). Nel marzo del 1597 ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] Milano (1951), tratto dal romanzo di Zavattini Totò il buono, film che sorprese e non accontentò molti fautori del neorealismo a causa del suo taglio fantastico, ma che fu insignito comunque di vari premi tra cui la Palma d’oro al festival di Cannes ...
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SESSO, Gerardo da
Maria Pia Alberzoni
– Originario di Reggio Emilia e appartenente a una famiglia (di cui v. la voce in questo Dizionario) di salda fede imperiale, nacque attorno al 1160.
Nell’ultimo [...] Asti; nel giugno del 1206 fu poi a Milano per decidere una causa tra l’arcivescovo e il cimiliarca della Chiesa milanese; tra il (inizi di luglio del 1211) Gerardo giudicò a Cremona una causa fra Nonantola e il monastero femminile di S. Benedetto e ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...