DELLA TORRE, Corrado, detto Mosca
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Napoleone, detto Napo, signore di Milano e di Margherita Del Balzo, nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XIII, in data [...] il Litta e l'Argegni il D. venne nominato nel 1266 e nel 1268; egli non accettò il secondo incarico a causa della difficile situazione venutasi a creare in città per le rivalità tra Casaloldi e Bonacolsi. Negli Annales Mantuani, invece, si legge ...
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FORCELLA, Vincenzo
Luisa Narducci
Nacque a Corneto (antica denominazione di Tarquinia, nella Maremma laziale) nel 1837 da famiglia nobile. I genitori, Anna Maria Bruschi e Costantino, notaro pubblico, [...] ed esistiti, in Milano, e negli altri luoghi soggetti al Comune, a partire dal secolo VIII, al fine di evitare che, a causa dei frequenti restauri delle chiese, di alcune di esse andasse persa la memoria. Il F. si trasferì, quindi, a Milano, dove la ...
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TADINI, Francesco
Silvia Cavicchioli
– Nacque a Cameri, vicino a Novara, il 10 ottobre 1785, da Gaspare e da Francesca Paggiaro.
Il padre, medico-fisico nativo di Vespolate, lo mise in collegio a Miasino [...] frequentò Filippo Annibale Santorre De Rossi di Santarosa e coltivò amicizie tra uomini influenti che cercò di guadagnare alla causa italiana, come il politico ed economista John Bowring. Entrò nell’orbita di Giacomo Filippo De Meester Hüyoel, con il ...
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MURATORI, Angelo
Manfredi Alberti
– Nacque a Palermo il 20 settembre 1843 da Matteo, giurista e noto magistrato che fu anche senatore, e da Teresa Cuzzaniti.
Consigliere comunale di Palermo nel 1860, [...] dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sui moti di Palermo dell’anno precedente e in quella sede sottolineò come la causa principale della ribellione fosse stata la distanza creatasi fra il popolo e gli esponenti del partito liberale, insensibili ...
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SPAVENTA FILIPPI, Silvio
Sabrina Fava
– Nacque ad Avigliano (Potenza) il 31 agosto 1871 da Giuseppe Filippi (1831-1900), professore di lettere, e da Beatrice Roberticchio (1836-1885).
Nell’atto di battesimo [...] napoletano Bertrando Spaventa.
Trascorse l’infanzia ad Avigliano, dove frequentò la scuola elementare non senza qualche sofferenza a causa dei metodi educativi alquanto severi messi in atto dal maestro don Vincenzo Calogero. Nel romanzo Intorno a sé ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] , p 88; Mostra della pittura ital. del Sei e Settecento in palazzo Pitti (catal.), Roma-Milano-Firenze 1922, sub voce; R. Causa, Mostra dei bozzetti napol. del '600 e '700 (catal.), Napoli 1947, p. 60; C. Maltese, Mostra dell'arte nel Frusinate dal ...
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Nacque a Torino il 14 sett. 1893 da Ottavio e da Rosina Dodero.
Di carattere intrepido e vivace seppure minuta, delicata, sensibile, era portata per inclinazione agli studi classici, ma fu costretta dai [...] . fu costretta a cercarsi un lavoro e a studiare ad un tempo, ma non riuscì a superare l'esame di perito commerciale a causa di un primo attacco di cuore, avvisaglia di un disturbo che l'avrebbe accompagnata sino alla fine della vita. Sfumata così la ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] probabilmente il proprio apprendistato nell'officina del conterraneo G. Rosso, attivo a Venezia già dal 1486. A causa della comune sottoscrizione "Bernardinus Vercellensis" egli è stato sovente confuso con Bernardino Viani, anch'egli attivo, così ...
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OTTAVIANO, Carmelo
Emilia Scarcella
OTTAVIANO, Carmelo. – Nacque il 18 gennaio 1906 a Modica (Ragusa) da Evangelista e da Concettina Fronte.
Frequentò il liceo classico Tommaso Campailla di Modica, [...] filosofia l’8 novembre 1927. Due anni dopo lasciò Milano, a causa di forti dissidi con padre Agostino Gemelli, una delle figure di nazista (Münster 1941) ma ben presto censurato, a causa della decostruzione, in esso contenuta, del pensiero di Gentile ...
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FRANGIPANE, Pietro
Matthias Thumser
Figlio di Emanuele di Oddone, della potente famiglia romana, nelle fonti è ricordato, con sufficiente certezza, per la prima volta nel 1219.
Seguace dichiarato dell'imperatore [...] famiglia era stata fino ad allora e per lungo tempo fedele al Papato. Probabilmente già nel 1227 il F. aderì alla causa imperiale; la ragione di tale scelta risiede forse nel nuovo indirizzo politico avviato da Gregorio IX che, sin dall'inizio del ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...