CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] VIII era Teodorina De Mari), pur non legittimandolo, gli dette il suo cognome. Questa circostanza non a tutti nota fu spesso causa di confusione per gli storici, che in genere ritennero il C. nipote di Innocenzo VIII, nato dal fratello Maurizio. Il ...
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RICHELMY, Agostino
Bartolo Gariglio
RICHELMY, Agostino. – Nacque a Torino il 29 novembre 1850 da Prospero, ingegnere, professore di meccanica applicata e idraulica nell’Ateneo subalpino, e da Lidia [...] nella chiesa di S. Carlo di Torino, ma poté compiere l’ingresso in diocesi solo il 24 aprile 1887 a causa del ritardo nella concessione dell’exequatur. Inizialmente nella sua opera episcopale a Ivrea mirò a sviluppare l’attività spirituale molto più ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] elementari e medie nella città natale, fu iscritto al liceo Carlo Alberto nel collegio di Moncalieri. L’esperienza fu breve a causa della sua esuberanza e, di lì a poco, fu spostato al liceo Giuseppe Parini di Milano. Terminati gli studi classici ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] e N. Tommaseo. Terminato il liceo a Zara (1825-29), iniziò gli studi in seminario, ma fu costretto a interromperli a causa della malferma salute. Come seminarista fu maestro a Traù e in seguito direttore delle scuole elementari inferiori. Si trasferì ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] al proprio cognome quello della madre.
Nel clima di entusiasmo seguito all'impresa garibaldina il G. abbracciò la causa repubblicana. Fu però contrario alle teorie materialiste che si andavano diffondendo e approfondì il pensiero di V. Gioberti ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] di s. Filippo Neri, ove rimase per quasi ventidue anni, conducendo vita esemplare. Il 16 dic. 1773 fu aggregato honoris causa al Collegio dei teologi della università, e il 14 genn. 1774 venne nominato canonico penitenziere maggiore del capitolo ...
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FRESCOBALDI, Francesco
Manuela Belardini
Probabilmente figlio di Tommaso, della famiglia magnatizia dell'oligarchia mercantile fiorentina, nacque in data ignota da collocare comunque negli ultimi decenni [...] del sec. XV molti nobili, tra i quali i Frescobaldi, persero tutte le cariche pubbliche e furono allontanati da Firenze a causa della loro opposizione alla signoria dei Medici. Solo con il consolidarsi del potere di Lorenzo il Magnifico essi poterono ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] di Lipari.
Dopo essersi particolarmente distinto in filosofia e nelle materie umanistiche, fu costretto a rientrare a Licata, a causa di un rovescio di fortuna del padre, e a interrompere gli studi di diritto, nel frattempo intrapresi. A Palermo ...
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BALAMI, Ferdinando (Ferrante Siciliano)
Paola Zambelli
Nacque nella diocesi di Girgenti sulla fine del sec. XV. Fu medico di Leone X ed anche - secondo una convincente supposizione di G. Marini, che [...] del Collegio e uno dei riformatori degli Statuti. È oggetto di un breve di Leone X (1514), che avoca a sé una causa mossa al B., trasferitosi a Roma colla moglie, dall'Inquisizione siciliana. Fu anche medico personale di Clemente VII e da questo ...
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BITTONI, Mario Gaetano
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Nato a Esanatoglia (Macerata) verso il 1723, da Cataldo, studiò musica con C. Bellona, maestro di cappella alla cattedrale di Fabriano (S. Venanzio). Nel 1741 ebbe contemporaneamente [...] di Fabriano come organista e successore del Bellona. In questi uffici rimase quasi fino alla fine della sua vita, sostituito, a causa della sua cecità, negli ultimi anni dal napoletano S. Caruso. Fu ottimo insegnante di musica e di canto fermo non ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...