PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] matematiche, fisiche e naturali dell’Università di Padova per frequentare la Scuola d’applicazione per ingegneri, ma a causa del fallimento della ditta paterna dovette interrompere gli studi. Li riprese nel gennaio 1889 all’Ateneo di Torino, per ...
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NOTA, Alberto
Albarosa Camaldo
NOTA, Alberto. – Discendente da un’antica e prestigiosa famiglia, originaria della città, nacque a Torino il 14 novembre 1775, da Ignazio e da Luigia Allioni.
Fra gli [...] la giovane attrice Adelaide Canova che sposò nel 1806 e dalla quale ebbe tre figli: Carlo, Giuseppina e Luigia. A causa del comportamento poco consono ai doveri coniugali di Adelaide, il matrimonio si interruppe dopo nove anni. Nota lottò, a lungo ...
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MINARELLI, Vittorio
Gian Luca Podestà
– Nacque il 30 giugno 1907 a Quarto Inferiore, frazione di Granarolo dell’Emilia, in provincia di Bologna, da Quinto e da Filomena Sarti; poco tempo dopo la sua [...] .
Il M. frequentò le scuole elementari fino alla 6ª classe; costretto ad abbandonare gli studi e a cercare lavoro a causa della morte del padre, fu assunto dallo scultore M. Sarto, specialista in monumenti funebri, che gli affidò l’incarico di ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] Per l'impianto generale dell'opera e per la sua decorazione, assolutamente inediti per la Sicilia dell'epoca, è stata chiamata in causa l'influenza del Sansovino, che secondo il Kruft il G. ebbe modo di incontrare a Roma, ma anche di artisti spagnoli ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] nel novero degli allievi di Ludovico Carracci, fu accolto nella bottega di Bartolomeo Cesi. Tra il 1598 e il 1599, a causa di un banale litigio, decise di recarsi a Firenze, dove, secondo Carlo Cesare Malvasia, rimase per sette anni. La scelta ...
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MARTINELLI, Giovanni
Chiara D'Afflitto
Ritenuto fiorentino dalle fonti, nacque invece a Montevarchi nell’Aretino da Lorenzo di Giovanni. Il Registro dei battezzati di Montevarchi riporta due documenti [...] La prima data viene ormai accolta come la più certa e definitiva, poiché il M. nel 1621 fu chiamato a testimoniare in una causa civile all’Accademia del disegno di Firenze, atto per il quale era richiesta la maggiore età. È questa in ogni caso la sua ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] all’Università di Pavia e fu costretto a recarsi a Padova, città che però dovette lasciare precipitosamente nel 1412 a causa di vari eventi bellici; intanto nel ducato di Milano veniva assassinato il duca Giovanni Maria Visconti. Continuò gli studi a ...
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UBALDI, Pietro
Thomas Woelki
di Matteo di Pietro degli (Pietro II Baldeschi, Petrus de Perusio). – Nacque intorno al 1410 a Perugia dal giurista Matteo (I), figlio del canonista perugino Pietro (I) [...] ma non sappiamo cosa insegnò. Nel 1451 dovette, come gli altri professori, giurare di non portare davanti ad altri tribunali le cause che rientravano nella giurisdizione urbana (Consigli e Riformanze, 87, cc. 54v-55r). Nel 1459 Pietro fu come uno dei ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] familiari. I sofismi a priori più importanti, che si trovano alla base dei sistemi metafisici sono, secondo il G., l'idea di causa efficiente, l'idea di cosa in sé e alcuni principî, come, ad esempio, "l'essenza delle cose non può cambiare". Il G ...
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TORDO, Giuseppe Maria Ludovico (noto anche come Joseph)
Luca Di Mauro
Nacque a Torretta Levenzo (oggi Tourrette-Levens) il 6 novembre 1774 dal notaio Carlo Maria e da Maria Dolbera. Nativa del vicino [...] nel capoluogo – senza trarne grande profitto, secondo un suo successivo giudizio – fino al 1792, quando dovette interromperli a causa dell'invasione della provincia da parte dell'Armée du Midi della Repubblica Francese all'inizio della guerra della ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...