EREDE, Gaetano Angelrico
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 7 nov. 1840, terzo di sette fratelli, da Michele e da Giovanna Massucco, crebbe in una famiglia dove si professavano idee schiettamente liberali: [...] collaborava al rifornimento di armi e materiali per i garibaldini, ed anche del padre, che in quel 1860 era deciso fautore della causa di Garibaldi.
Giunto in Sicilia sul "Lombardo", l'E. ebbe il battesimo del fuoco a Calatafimi, dove si distinse in ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] ., e si aggiungeva ai sempre più numerosi acquisti fatti per dar vita, secondo il convincimento dei suoi amici dell'Instituto (Causa Campana, I, f. 15rv), ad una sorta di "museo modello", che sopperisse ai difetti delle collezioni esistenti. Ma è più ...
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ROCCATAGLIATA CECCARDI, Ceccardo
Giona Tuccini
– Primogenito di Lazzaro Jacopo Roccatagliata, piccolo proprietario di umili origini genovesi, e di Giovanna Battistina Ceccardi, di nobile famiglia originaria [...] 1871. La coppia ebbe altri tre figli: Rinaldo (nato tra il 1872 e il 1874), Valentina (1875) e Luigi (1878).
A causa degli aspri rapporti tra i genitori, ancora bambino Ceccardo andò a vivere con la madre nel palazzo gentilizio di Ortonovo. Ottenuta ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] ; del resto non si allontanò mai dalla città di origine e vi trascorse tutta l'esistenza sua a causa delle limitazioni impostegli dalla carica ecclesiastica che avrebbe ricoperto. In collegio frequentò il ciclo scolastico inferiore sino alla retorica ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] Margherita Caracciolo.
Della vita dei suoi primi anni non si hanno molte notizie: sappiamo che a tredici anni, forse a causa di una caduta, la sua schiena rimase irrimediabilmente curva e che iniziò gli studi umanistici in patria, sotto la guida di ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] 1973), poco prima della morte, avvenuta il 16 agosto in Bretagna a Saint-Briec, una cittadina tra Brest e Saint-Malo, a causa di un incidente stradale.
Fonti e Bibl.: Necr. in La Nazione, 17 ag. 1973. Inoltre: Annali dell'Univ. di Ferrara, VIII (1948 ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] Somma". A volte esprime, ma più ancora gli sfuggono, dei giudizi dall'inconsapevole sarcasmo: ad esempio, a proposito di cause "tra venetiani e regnicoli", osservava come il corrompere con regali il giudice fosse "cosa non difficile in questa città ...
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STEFANI, Aristide
Costanza Bertolotti
– Nacque a San Giovanni Ilarione in provincia di Verona (allora Vicenza) il 15 settembre 1846 da Ferdinando, medico condotto, e da Luigia Zanchi. Ebbe come fratelli [...] 1873), nella quale afferma che l’oggetto della scienza è «la materia tale quale è» e che la conoscenza delle cause prime delle cose è «fuori assolutamente dalla sfera delle cognizioni positive» (p. 5). Affermazioni palesemente smentite di lì a pochi ...
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VILLARI, Emilio
Marco Ciardi
– Nacque a Napoli il 25 settembre 1836 da Matteo e da Luisa Ruggiero.
Il padre Matteo era un noto avvocato, mentre la madre Maria era sorella di Michele, archeologo e architetto, [...] governi Troya e Spinelli del 1848-49, che poi andò in esilio a Firenze. Matteo Villari morì il 12 luglio 1837, a causa della seconda ondata dell’epidemia di colera che aveva colpito Napoli già nel corso dell’anno precedente.
Emilio fu l’ultimo di sei ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Secondo di questo nome, figlio di Lalle (I), non ne ereditò il predominio all'Aquila; nei primi anni della sua carriera il Comune godette di una relativa libertà dalla [...] di pagare la tassa di 20.000 fiorini richiesta dal nuovo sovrano nel Parlamento di Napoli, così che l'adesione del C. alla causa del Durazzo durò poco. Nella primavera del 1382 il C. lasciò Napoli e il 28 marzo entrò all'Aquila da Spoltore con cinque ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...