GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] dall'Italia della Morning Post, amico di G.P. Vieusseux, G. Capponi, B. Ricasoli, U. Peruzzi, aveva perorato la causa italiana presso l'opinione pubblica e gli ambienti politici inglesi; lo zio materno, Robert, anch'egli giornalista, era stato, nel ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
VITTORE IV, antipapa. – Al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell’XI secolo.
Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, [...] che egli appartenesse al lignaggio dei conti di quella terra. Tale ipotesi, tuttavia, non trova riscontro nella documentazione. A causa della sua origine campana, si ritenne anche che egli potesse essere un membro della famiglia dei conti di Segni ...
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GUIDONI, Girolamo
Nicoletta Morello
Nacque a Vernazza, una delle Cinque Terre, il 19 febbr. 1794, figlio unico di Lodovico e Barbera Salvioni di Massa. Divise gli studi primari e secondari fra Vernazza, [...] , e poi si iscrisse alla facoltà di medicina dell'ateneo genovese. Non compì un corso regolare di studi, apparentemente a causa della scarsa propensione per l'anatomia. Dal 1817 frequentò, invece, con assiduità, le lezioni di chimica, tenute da G ...
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QUATTRAMI, Evangelista
Antonio Clericuzio
QUATTRAMI, Evangelista. – Nacque a Gubbio nel 1527 ed entrò nell’Ordine degli eremiti di S. Agostino della sua città.
Degli anni giovanili e dei suoi studi [...] per la famiglia d’Este, da cui ricevette ancora un salario nel mese di settembre del 1587. Nel 1590 una caduta causò la frattura dell’anca immobilizzandolo per circa un anno e lasciandolo malfermo per tutta la vita. A gennaio del 1591 era ancora ...
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RICCI-CURBASTRO, Gregorio
Luca Dell'Aglio
RICCI-CURBASTRO, Gregorio. – Nacque a Lugo, nei pressi di Ravenna, il 12 gennaio 1853, figlio di Antonio e di Livia Vecchi.
Svolti privatamente gli studi inferiori, [...] si trasferì a Roma dove seguì il corso filosofico-matematico presso l’Università pontificia, tornando a Lugo l’anno dopo a causa dell’evolversi della situazione politica romana.
Dopo un anno trascorso presso l’Università di Bologna, passò nel 1873 a ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] 1820 entrò in seminario (Barra, in Risorgimento e Mezzogiorno romantico, 2012, p. 27); trasferitosi nel 1824 a Napoli a causa della salute cagionevole e tornato ad Ariano nel 1825, si distinse per le precoci doti di improvvisatore poetico, che lo ...
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FRUGONI (Frugone), Giovan Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1590 a Genova, nel palazzo di famiglia di piazza Valoria, da Giovan Battista e da Maria Sauli.
Le famiglie erano della parte [...] sorelle, Bartolomeo e Carlo. Dal matrimonio, contratto in età matura con Laura Della Chiesa, vedova di Gian Girolamo Groppallo a causa della peste, il F. non aveva avuto figli; ma aveva già provveduto ai quattro figli della moglie, all'educazione dei ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] dalla Camera alta prima di essere travolto da una nuova causa penale intentatagli da Nicotera.
Il carattere impulsivo, insieme rappresentava una risorsa, ma al tempo stesso un problema a causa dell’accrescersi del suo peso; per Nicotera la vittoria ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] VI e il collegio cardinalizio. Anche se il tentativo fallì, pare che il B. restasse ancora per parecchio tempo favorevole alla causa di Urbano; così per lo meno afferma il cronista dello scisma Teodorico da Nyem che del resto dimostra per il B. una ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] padre era stato favorito da Lorenzo de' Medici nello sfruttamento dell'allume su territori di giurisdizione del Comune, e proprio a causa di tale privilegio fu assassinato nel tumulto popolare del 22 febbr. 1472; la sua casa fu saccheggiata e i beni ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...