Vedi MYRA dell'anno: 1963 - 1995
MYRA (v. vol. V, p. 305)
J. Borchhardt
A causa dell'abbassamento della costa e del deposito nella pianura di materiale eroso dal Demre Çayi, le rovine di M., nella Licia [...] centrale, si trovano oggi a 8-10 m di profondità.
Mura poligonali sull'acropoli e ai piedi del colle della cittadella testimoniano l'esistenza dell'insediamento sin dall'inizio del V sec. a.C. Mancano ...
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batteriocolia
Eliminazione dei batteri attraverso la bile (nel tifo e in numerose forme di sepsi), eventuale causa di colecistiti infettive. ...
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Particolare disposizione degli organi, per la quale nei fiori ermafroditi è resa impossibile l’autoimpollinazione: a causa della reciproca posizione delle antere e degli stimmi il polline di un fiore non [...] può venire a contatto con gli stimmi dello stesso fiore (per es., in molte piante entomofile, come le Orchidacee) ...
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Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] La fibrosi cistica è geneticamente eterogenea. La mutazione più frequente (circa il 70% in Nord Europa e il 50% in Italia) causa di FC è la delezione di tre paia di basi codificanti fenilalanina al codone 508 (F508del). Oltre la F508del si conoscono ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] una e nell'altra parte la riluttanza all'unione.
Fin qui egli era stato un servitore intelligente e devoto della causa altrui, un parlatore eloquente, un umanista raffinato e leggiero; "poeta", quale egli stesso s'intitolava dopo la coronazione nelle ...
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gastroduodenite
Processo infiammatorio, acuto o cronico, che colpisce lo stomaco (gastrite) e il duodeno (duodenite). È causa di dispepsia, dolori, eventualmente vomito e altri disturbi. ...
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Si chiama caso fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra caso fortuito e [...] forza maggiore; allo stesso modo è da negare una costante coincidenza tra caso fortuito e impossibilità della prestazione per causa non imputabile. L’esistenza del caso fortuito libera il soggetto da ogni e qualsiasi responsabilità: se concerne un ...
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di Giuseppe Dentice
La posizione dell’Arabia Saudita nell’attuale contesto mediorientale è particolarmente delicata a causa delle numerose minacce esterne. Mentre a nord, attraverso l’Iraq, lo Stato islamico [...] di transizione politica dello Yemen potrebbe rappresentare un fattore destabilizzante per i confini meridionali sauditi, anche a causa delle rivendicazioni degli Houthi e della proliferazione di fenomeni terroristici legati ad al-Qaida nella Penisola ...
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macrocheilia
Aumento di spessore di un labbro, o di entrambi, congenito o acquisito. Ne possono essere causa l’acromegalia o neoplasie locali, tumori benigni dei vasi sanguigni (emangiomi) o linfatici [...] (linfangiomi) ...
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nefroptosi
Condizione patologica nella quale il rene si presenta più basso rispetto alla normale posizione a causa di una lassità delle sue strutture di sostegno. Si cura chirurgicamente (nefropessi) [...] solo se intervengono complicazioni (idronefrosi) ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...