Fisica
Spostamento, per una causa qualsiasi, di un mobile da una sua ben determinata traiettoria; a volte è sinonimo di deflessione.
In ottica, modificazione del cammino rettilineo di raggi che si rifrangano [...] o si riflettano.
D. (o deflessione) einsteiniana della luce D. dal cammino rettilineo che un raggio di luce subisce, secondo la teoria della relatività, passando in prossimità di un corpo di massa M ...
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Diritto
A. senza causa Vantaggio patrimoniale, non giustificato da ragioni suscettibili di tutela legale, conseguito da un soggetto a danno di un altro. L’a. fa sorgere, in capo al soggetto ingiustificatamente [...] arricchitosi, l’obbligazione di indennizzare il soggetto danneggiato della correlativa diminuzione patrimoniale e, qualora l’a. abbia per oggetto una cosa determinata, colui che l’ha ricevuta deve restituirla ...
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diritto Causa di estinzione della pena, prevista e disciplinata dagli art. 178-81 c.p., 683 c.p.p. e modificata dalla l. 145/2004; permette al condannato, che abbia già scontato la pena principale, di [...] a migliorare o ripristinare l’efficienza psicofisica di soggetti portatori di minorazioni congenite o acquisite, comunemente causate da malattie che comportano una limitazione o una restrizione nelle attività della vita quotidiana attraverso la ...
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Il divorzio è una causa di scioglimento del matrimonio. È stato introdotto nel nostro ordinamento giuridico dalla l. 1 dicembre 1970, n. 898, che tuttora lo disciplina (benché sia stata successivamente [...] modificata dalla l. 1 agosto 1978, n. 436 e dalla l. 6 marzo 1987, n. 74). Il diritto di chiedere il divorzio spetta a ciascuno dei coniugi nei casi tassativamente indicati dall’art. 3 della l. n. 898, ...
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Diritto
Causa di giustificazione prevista dall’art. 50 c.p., in base alla quale non è punibile chi lede o mette in pericolo un diritto con il c. della persona offesa. Posta la rilevanza dell’autonomia [...] privata anche in campo penale, l’efficacia del c. non è illimitata. L’illecito compiuto è infatti scriminato dal c. del soggetto passivo solo se questi esercita tale facoltà in riferimento ai cosiddetti ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] del riferimento. Il risultante delle f. effettive è la forza F che figura nella corrispondente equazione vettoriale del moto, F=ma, come causa del moto medesimo se il moto è riferito a un sistema inerziale o che si muova rispetto a queste di moto ...
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Causa di giustificazione (Antigiuridicità) prevista dall’art. 52 c.p. agli effetti del quale non è punibile chi abbia commesso il fatto per essere stato costretto dalla necessità di difendere un diritto [...] proprio o altrui contro il pericolo attuale di un’offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all’offesa. Fondamento giustificativo della offensività della condotta reattiva è quindi la necessità ...
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Causa estintiva dei reato applicabile nel caso in cui il fatto incriminato sia commesso da un soggetto minore di età. È stata introdotta nell’ordinamento italiano nel 1930, dall’art. 169 c.p., poi modificato [...] dal r.d. 1404/1934, che impone al giudice di non pronunciare condanna quando «avuto riguardo alle circostanze dell’art. 133 c.p., presume che il colpevole si asterrà dal commettere ulteriori reati». La ...
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Causa di giustificazione prevista dall’art. 50 c.p. in base alla quale non è punibile chi lede o mette in pericolo un diritto con il consenso della persona offesa. Posta la rilevanza dell’autonomia privata [...] anche in campo penale, l’efficacia del consenso non è illimitata. L’illecito compiuto è infatti giustificato dal consenso del soggetto passivo solo se questi esercita tale facoltà in riferimento ai cosiddetti ...
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Causa generale di estinzione della pena, che condona in tutto o in parte la sanzione inflitta con la sentenza di condanna, ovvero la commuta in pena di specie diversa.
A norma dell’art. 174 c.p., l’indulto [...] limita i suoi effetti alla pena principale, non estinguendo le pene accessorie, né gli altri effetti penali della condanna, salvo che il decreto disponga diversamente.
Si distingue l’indulto proprio da ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...