Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] , le affezioni dovute a difetti dei fattori plasmatici della coagulazione, le emoglobinopatie, le anemie di varia natura e causa, le policitemie, le leucosi sistemiche, le eritremie, altre patologie neoplastiche come i linfomi e il mieloma multiplo e ...
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moncone
Ciò che rimane di un arto dopo che questo ha perduto per qualche causa (asportazione traumatica, amputazione, ecc.) una sua parte. In particolare, m. di amputazione, il segmento di arto residuo [...] a un’amputazione e compreso tra la superficie di sezione e l’articolazione immediatamente prossimale. Il m. viene utilizzato come punto di appoggio per l’inserimento di apparecchi di protesi. Si indica ...
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L'indegnità (artt. 463-466 c.c.) è una particolare ipotesi di esclusione dalla successione a causa di morte che colpisce chi si sia reso colpevole di determinati gravi delitti nei confronti del de cuius [...] o con un testamento, ma l'indegno non espressamente riabilitato, contemplato nel testamento quando il testatore conosceva la causa dell'indegnità, è ammesso a succedere nei limiti della disposizione testamentaria.
Voci correlate
Successione a ...
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PROVOCAZIONE
Edoardo Volterra
. Diritto romano. - Provocatio in senso tecnico designa il trasferimento di una causa davanti all'autorità giudiziaria (Gaio, IV, 16; 93; 95; 165; 166; Dig., XXVIII, 8, [...] de iur. delib., 6).
In origine indica soltanto l'appello che si rivolge al popolo su una condanna penale. L' istituto si trasforma ben presto, in un'arma politica formidabile nella storia della repubblica ...
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La terapia moderna tende sempre più alla soppressione della causa della cistite che non alla cura sintomatica. Questa, oltre le già cognite provvidenze si giova di lavande con disinfettanti o emostatici [...] del collo della vescica, la cui terapia urta contro l'ostinata persistenza del male. Invece nell'uomo, la causa va tolta quasi sempre mediante intervento (dilatazione uretrale, prostatectomia, asportazione di calcoli o diverticoli, ecc.). In casi di ...
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instrumentale
Il termine compare in Cv IV IV 12 La forza dunque non fu cagione movente... ma fu cagione instrumentale, e deriva dal latino instrumentalis. L'espressione causa instrumentalis o secundaria [...] è ordinata come mezzo a fine (cfr. quanto dice Tommaso, in Sum. theol. III 62 1c " duplex est causa agens, principalis et instrumentalis. Principalis quidem operatur per virtutem suae formae, cui assimilatur effectus, sicut ignis suo calore calefacit ...
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L'anfiteatro Flavio fu chiamato con questo nome nel Medioevo a causa delle sue dimensioni colossali. Secondo altri, ma con minore probabilità, l'edificio attirò a sé il nome del vicino colosso bronzeo [...] di Nerone, il quale scomparve durante le invasioni barbariche.
Il monumento fu eretto nel luogo dove, al tempo di Nerone, un laghetto raccoglieva le acque delle colline circostanti; lo iniziò Vespasiano ...
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ecoprofugo
(eco-profugo), s. m. Chi è costretto ad abbandonare la propria terra a causa di disastri ambientali.
• Questi sono, all’ingrosso, i numeri della «pressione dell’Africa» richiamata da [Alberto] [...] Ronchey, che è la pressione a noi più vicina e quindi più minacciosa. Una pressione che si ascrive alla categoria degli «eco-profughi», e correlativamente degli «eco-rifugiati». Che fare? Come accoglierli? ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] clinica, se l’oggetto degli studi è una m. rara sono il fattore che impedisce di fare progressi nella scoperta delle sue cause e quindi nella messa a punto di una terapia adatta. Se il potenziale mercato di un farmaco non è sufficientemente ampio per ...
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In oculistica, varietà di daltonismo, nella quale manca la percezione cromatica per il rosso, a causa della mancanza nella retina della corrispondente sostanza fotochimica. ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...