Si dice dell’atteggiamento del corpo che si incurva ad arco con concavità anteriore, causa la prevalenza del tono dei muscoli flessori. È l’opposto dell’ opistotono e, come questo, si verifica talora nel [...] tetano ...
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Padre (Ajaccio 1746 - Montpellier 1785) di Napoleone I, collaborò con P. Paoli per la causa dell'indipendenza corsa, ma dopo la rotta di Pontenuovo (1769), si sottomise al governo francese, ottenendo da [...] esso uffici e favori. Sposò nel 1764 Letizia Ramolino, da cui ebbe 13 figli (ne sopravvissero 8) ...
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Pasquale Nappi
Abstract
Viene esaminata la domanda proposta dal convenuto nei confronti dell’attore o di altro convenuto in un processo civile già pendente, presa in considerazione in modo espresso [...] , n. 2269; Cass., 26.9.1997, n. 9465; Cass., 22.1.1993, n. 768). Ex art. 35 c.p.c., invece, le due cause o sono trattate insieme dallo stesso giudice oppure, se separate, sono trattate e decise da giudici diversi: il giudice inferiore decide della ...
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Cardinale (Chio 1580 - Roma 1649). Entrato nella congregazione dell'Oratorio (1605) si occupò della causa di canonizzazione di s. Filippo Neri; fu custode della Biblioteca Vaticana (1632), vescovo di Montalto [...] (1640) e di Nocera (1645), cardinale (1645) e dal 1646 bibliotecario di S. Romana Chiesa. È autore di una Storia del Concilio fiorentino (post., 1715) ...
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Dottrina economica ispirata al pensiero di T.R. Malthus. Individuando nell'incremento demografico la causa di povertà e fame, il m. auspica la diffusione di pratiche volte a frenare l'aumento naturale [...] della popolazione con mezzi anticoncezionali, per evitare la distruzione delle risorse energetiche non rinnovabili e la catastrofe dell'ecosistema ...
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Ilario Alvino
Abstract
Il termine dimissioni designa l’atto unilaterale con il quale il lavoratore recede dal contratto di lavoro subordinato. L’efficacia delle dimissioni è subordinata al rispetto [...] in Riv. it. dir. lav., 2012, II, 655, con nt. di A. Donini).
Il legislatore configura alcune fattispecie tipiche di giusta causa di dimissioni.
L’art. 2112 c.c., co. 4, prevede che il prestatore di lavoro può, in caso di sostanziale modifica delle ...
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Dimostrando di aver imparato perfettamente la lezione della crisi economica del 1997-98, a causa della quale il paese rischiò il tracollo, la Corea del Sud si è ripresa velocemente – prima di chiunque [...] un altro ostacolo sulla strada del pieno recupero: il won coreano potrebbe guadagnare terreno contro il dollaro a causa dell’indebolimento di quest’ultimo; ciò potrebbe condurre all’erosione della competitività delle esportazioni. In aggiunta, le ...
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perciò
Riccardo Ambrosini
L'avverbio p., con significato di " per questo motivo ", " per questa causa ", ricorre due volte nelle Rime dubbie (XIX 9 Perciò ritorno a voi, cortese e saggio; XXII 11 perciò [...] tranne che in CXX 13 Più amo il manto di Pappalardia / portar, perciò che gl'è maggior savere. P. ha valore avverbiale, " per questa causa ", in XCV 5 né non lasciar [santi e sante] perciò già di 'nsantire!; CVIII 12 e perciò sì 'l conforto e sì 'l ...
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Matematico (Nižnij Novgorod 1864 - Gaspra, Crimea, 1926). Laureato a Char´kov e dottore honoris causa a Toronto, fu prof. di meccanica nell'univ. di Char´kov (1896-1906) e in quella di Pietroburgo (1906-18). [...] Si occupò di ricerche di analisi (integrazione delle equazioni differenziali, approssimazione di funzioni, come la funzione di S., quadrature meccaniche), di fisica matematica (teoria del potenziale, elasticità, ...
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Raccolta di poesie (1871) del poeta inglese A.Ch. Swinburne (1837-1909), dedicata alla causa dell’indipendenza italiana, il cui titolo, "Canti antelucani" o "Canti prima dell'alba", allude proprio all'alba [...] della libertà.
Alla raccolta si richiama la sinfonia per contralto, coro e orchestra Songs before Sunrise del compositore inglese E.L. Bainton (1880-1956), che vinse il premio Carnegie (1917) ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...