In diritto civile, azione diretta a togliere efficacia a un negozio con effetto retroattivo a causa di una sproporzione esistente fra le contrapposte prestazioni o a causa dell’iniquità delle condizioni [...] e di cui l’altra abbia approfittato. Prevede inoltre la rescissione del contratto concluso da una delle parti a condizioni inique a causa di uno stato di pericolo in cui si trovava (art. 1447 c.c.); in quest’ultimo caso il giudice, nel pronunciare la ...
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(o Psoroptes) Genere di Acari Sarcoptidi, di cui la specie più comune, Psoroptes bovis, causa la rogna dei bovini ( rogna dermatocoptica). ...
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. Per l'art. 515 cod. civ. italiano la consolidazione è una causa di estinzione dell'usufrutto che opera quando si riuniscono nella stessa persona le qualità di usufruttuario e di proprietario. È uno dei [...] quali parlano di consolidatio nei casi in cui l'usufruttuario acquisti la nuda proprietà per atto inter vivos o mortis causa, o il proprietario acquisti l'usufrutto per cessione che gliene faccia l'usufruttuario; mentre quando l'usufrutto si estingue ...
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Vedi Libano, il confessionalismo politico dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
Chiamato in causa ogni qual volta in Libano scoppia una crisi o si verificano violenze intestine, il confessionalismo [...] più in discussione dalla crescente mobilitazione dei musulmani. Il nuovo status si determinò alla fine della guerra civile (1975-90). Causato, tra l’altro, dalla volontà di sunniti e sciiti di riequilibrare a loro favore la bilancia del potere, il ...
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Vedi Libano, il confessionalismo politico dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
Chiamato in causa ogni qual volta in Libano scoppia una crisi o si verificano violenze intestine, il confessionalismo [...] più in discussione dalla crescente mobilitazione dei musulmani. Il nuovo status si determinò alla fine della guerra civile (1975-90). Causato, tra l’altro, dalla volontà di sunniti e sciiti di riequilibrare a loro favore la bilancia del potere, il ...
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Provvedimento giurisdizionale con il quale il giudice civile, nel processo di cognizione, decide la causa, assolvendo il suo dovere di pronunciarsi sulle domande proposte e le eccezioni sollevate dalle [...] rito (per esempio, quando difetti la giurisdizione del giudice adito), ovvero senza che il giudice si pronunci nel merito della causa, dando così luogo a una sentenza definitiva di rito.
Il nostro ordinamento prevede poi la possibilità che durante il ...
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In fisica dello stato solido, denominazione delle bande energetiche nei semiconduttori amorfi quando, a causa del disordine, si manifesta il fenomeno della localizzazione degli elettroni (➔ amorfo, stato). ...
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Stato particolare dell’atmosfera in cui la trasparenza di quest’ultima diminuisce notevolmente a causa di finissimo pulviscolo sospeso in quantità molto superiore alla norma. ...
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vasculopatie cerebrali
Gian Luigi Lenzi
Nei Paesi industrializzati le vasculopatie cerebrali costituiscono la terza causa di morte – dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie – ma sono la prima [...] una mortalità a un anno pari al 30% nelle forme ischemiche, al 50% nelle forme emorragiche. Le vasculopatie cerebrali acute causano più morti (1,45 volte) dell’infarto del miocardio. Le giornate di degenza per vasculopatia cerebrale acuta sono più di ...
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dimissioni
Laura Pagani
Atto con il quale avviene l’estinzione del rapporto di lavoro a causa del recesso da parte del soggetto prestatore dell’attività lavorativa. Dal punto di vista giuridico, le [...] possibili prima della scadenza del contratto solo qualora sussista una giusta causa. Se invece il rapporto di lavoro è a tempo indeterminato contrattualmente stabiliti (salvo che ricorra una giusta causa, ossia si realizzi un comportamento del datore ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...