Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del [...] , ordine pubblico e buon costume; tale illiceità rende nullo il negozio (art. 1343 c.c.). Si ritiene che la causa possa essere illecita solo nei negozi atipici, essendo determinata in quelli tipici dalla legge. Ciò non esclude che un determinato tipo ...
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PASSANTE, Bartolomeo
Stefano Causa
PASSANTE (o Bassante), Bartolomeo. – Nacque a Brindisi nel 1618, figlio di Donato d’Antonio. Di un pittore di nome Bartolomeo Passante riferisce la Nota de' Pittori, [...] p. 372; R. Longhi, G.B. Spinelli e i naturalisti napoletani del Seicento, in Paragone, 1969, n. 227, pp. 42-52; R. Causa, La pittura del Seicento a Napoli dal Naturalismo al Barocco, in Storia di Napoli, V, 2, Il Viceregno, Napoli 1972, p. 974, note ...
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Molto in generale, il termine successione indica un fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un [...] e delle donazioni (art. 553 e successione). L’azione di riduzione può essere proposta dai legittimari e dai loro eredi e aventi causa. La legge prevede il modo in cui la riduzione delle disposizioni summenzionate deve aver luogo (art. 558-63 c.c.), e ...
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L’amnistia costituisce una causa di estinzione del reato, mentre l’indulto è una causa di estinzione della pena: pertanto, con l’amnistia lo Stato rinuncia all’applicazione della pena, mentre con l’indulto [...] si limita a condonare, in tutto o in parte, la pena inflitta, senza però cancellare il reato. Amnistia e indulto sono provvedimenti generali ad efficacia retroattiva e, come tali, si distinguono dalla ...
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In diritto, causa che osta alla celebrazione del matrimonio. Nel diritto canonico, si definiscono i. dirimenti (can. 1073) gli i. che invalidano il matrimonio. In particolare, nel codice riformato del [...] stabiliti dai vescovi per i propri diocesani in relazione a casi particolari, ma solo per un periodo determinato, per una causa grave, e fintanto che essa perduri (can. 1077) – sia dalle cautele richieste dall’ordinamento (can. 1071-72) per la lecita ...
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Fenomeno dovuto a una causa ben determinata e che si manifesta con aspetti che lo caratterizzano qualitativamente e quantitativamente in modo inequivocabile.
Biologia
In biochimica, effetto Bohr, proprietà [...] dei due cromosomi X (➔ lionizzazione); effetto di posizione, diversità di azione che alcuni geni manifestano quando, a causa di mutazioni cromosomiche, si trovano accanto a porzioni di cromosoma con cui normalmente non hanno contatti.
Cinema
Effetti ...
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Stato fobico, a causa del quale un malato, pur essendo indenne da lesioni neurologiche, non riesce a iniziare la deambulazione. Spesso è associato ad analogo disturbo della stazione eretta, noto come [...] stasobasofobia ...
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Attacco informatico che causa l’intasamento della casella di posta elettronica. Il meccanismo è piuttosto semplice: attraverso appositi programmi (mail bomber) l’indirizzo e-mail di un utente viene subissato [...] di messaggi, talvolta contenenti allegati anche molto pesanti. Di conseguenza, l’utente ha difficoltà a navigare in rete e l’attività del server può venire seriamente compromessa (rallentamento e blocco ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...