Pittore greco (seconda metà sec. 4º a. C.), nativo di Cauno nella Caria, contemporaneo e rivale di Apelle. Cominciò la sua carriera come decoratore di navi o, secondo alcuni, come pittore di scene in cui [...] comparivano navi. Incontentabile e minuzioso nell'esecuzione dei suoi quadri, prediligeva rappresentare figure isolate; a Rodi lavorò per sette anni al ritratto dell'eroe locale Ialiso e lo rifece quattro ...
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CIVELLI, Giuseppe
Enzo Bottasso
Nacque da Luca e da Orsola Milani a Barasso presso Gavirate (Varese) il 2 giugno 1816. Di famiglia modestissima, cominciò a nove anni appena a lavorare come apprendista [...] Verona, all'indomani della liberazione, diede vita a un secondo quotidiano, L'Adige, diretto fino al 1883 da A. Cauno che proveniva dal Messaggero del Trentino.
La conquista di Roma e il nuovo trasferimento della capitale non potevano non stimolare l ...
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CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] et de la plus grande des Princesses".
La Bibli svolge il tema ovidiano degli incestuosi amori della protagonista per Cauno, suo fratello, inserendosi in quel clima di cultura teatrale che contemplava l'imitazione del grande teatro tragico francese ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] contemporanea lavorava alla Ricciarda, gettava giù l'abbozzo di un nuovo Edipo, meditava un'altra tragedia, Bibli e Cauno - ispirata a un episodio delle Metamorfosi ovidiane -, componeva i capitoli A Pietro Rottigni, A Leopoldo Cicognara, Al signor ...
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