botanica Organo di attacco o di sostegno delle piante Angiosperme rampicanti non volubili (detto anche viticcio; v. fig.). I c. derivano da metamorfosi ( cirrazioni) del caule (vite), delle foglie (Fabacee), [...] delle stipole (Smilax aspera) o di radici (vaniglia). Sono semplici (passiflora) o ramosi (vite del Canada), lunghi e volubili o semplicemente uncinati (alcune Bignoniacee). La c.-ventosa è un c. che aderisce ...
Leggi Tutto
Botanica
Si dice di quegli organi o parti di organi che si sviluppano dai tessuti embrionali e da cui si sviluppano altri organi simili, detti secondari.
La struttura p. del caule, della foglia e della [...] radice, è la disposizione dei vari tessuti adulti, sviluppatisi direttamente dai meristemi apicali, e così si dice anche delle regioni anatomiche e dei tessuti relativi (corteccia, raggio midollare).
La ...
Leggi Tutto
secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] caule e della radice Quella che si forma successivamente alla struttura primaria, ed è responsabile dell’accrescimento diametrico; prende origine per attività dei meristemi (per es., il cambio interfascicolare) che formano nuovi tessuti secondari.
La ...
Leggi Tutto
Biologia
Tipo di riproduzione asessuale, riscontrabile nelle Spugne, che possono dividere il proprio corpo in parti capaci di accrescersi ulteriormente.
Botanica
Modo di riproduzione agamica che consiste [...] di parti capaci di ricostituirne un altro. Presentano f. tra le piante pluricellulari, l’elodea, che si propaga per frammenti del caule; le gramigne, per mezzo dei rami del rizoma; la viola mammola e la fragola, per stoloni.
La f. artificiale è ...
Leggi Tutto
Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] o a una figura, con accezioni particolari in varie discipline.
Botanica
Nelle piante Cormofite, a. del germoglio (sinonimo di caule o fusto), la parte sulla quale si inseriscono le foglie secondo una disposizione precisa (➔ fillotassi); i rami dell ...
Leggi Tutto
In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] dai meristemi apicali primari; la seconda è originata da meristemi secondari formatisi ex novo e nel caule dal cambio intrafasciale. La s. secondaria, nel caule e nella radice, di solito è molto diversa dalla primaria.
In geobotanica, s. della ...
Leggi Tutto
caule
càule s. m. [dal lat. caulis «stelo, fusto»; cfr. cavolo]. – In botanica, organo delle piante, detto comunem. fusto: è la parte che porta le foglie, stabilendo un collegamento tra esse e la radice; può essere erbaceo o legnoso ed è diverso...
caulinare
agg. [der. di caule]. – In botanica, del caule, che riguarda il caule: foglie c. (o cauline), quelle distribuite lungo il caule, contrapposte a quelle che nascono presso la base di esso; tuberi c., porzioni del caule trasformate...