CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] fondamentale, costituito di un fillopodio ed una fronda che è la parte espansa, libera. Non si può parlare di caule come parte indipendente, essendo esso prodotto dall'unione e modifica dei vari fillopodi. La pianta superiore è quindi costituita di ...
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CARANO, Enrico
Valerio Giacomini
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 18 ag. 1877 dal notaio Francesco e da Carmela Donvito. Dopo aver studiato al ginnasio di Taranto e al liceo di Macerata, si recò nel [...] di primitività. I lavori sulle Monocotiledoni culminavano nel 1910 con quello su Yucca (Su le formazionisecondarie nel caule...) dove il C. affrontava criticamente uno dei più ardui problemi della morfologia vegetale: quello degli istogeni. Suggeriva ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] sono indubbiamente notevoli, come quelle fondate sull'osservazione dell'apparato staminale (trenta tavole), sullo studio del caule (trecento tavole), dei luoghi di origine, ecc. Benché non pubblicate queste osservazioni devono avere influenzato ...
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caule
càule s. m. [dal lat. caulis «stelo, fusto»; cfr. cavolo]. – In botanica, organo delle piante, detto comunem. fusto: è la parte che porta le foglie, stabilendo un collegamento tra esse e la radice; può essere erbaceo o legnoso ed è diverso...
caulinare
agg. [der. di caule]. – In botanica, del caule, che riguarda il caule: foglie c. (o cauline), quelle distribuite lungo il caule, contrapposte a quelle che nascono presso la base di esso; tuberi c., porzioni del caule trasformate...