polimero
polìmero [Comp. di poli- e -mero] [CHF] [FML] Nome generico di sostanze, naturali o artificiali, la cui molecola risulta dall'unione (polimerizzazione), spontanea o provocata, di due o più molecole [...] p. per poliaddizione e quelli per policondensazione; tra i p. naturali per poliaddizione, è la gomma elastica (caucciù); tra quelli per policondensazione i polisaccaridi, le proteine, gli acidi nucleici. Alcuni p. sintetici (materie plastiche) hanno ...
Leggi Tutto
SILICONI
Adolfo QUILICO
. Derivati organici macromolecolari del silicio che, per quanto di recente introduzione, hanno già trovato importanti applicazioni in svariati campi della tecnica e dell'industria [...] crea nella gomma ordinaria nel processo di vulcanizzazione. Queste gomme siliconiche, pur possedendo un'elasticità inferiore al caucciù naturale, hanno la caratteristica di mantenere inalterate le loro proprietà elastiche entro limiti assai ampî di ...
Leggi Tutto
polimero
Loredana Verdone
Molecola a elevato peso molecolare (macromolecola), costituita dalla ripetizione di numerose unità di più piccolo peso molecolare dette monomeri, unite a catena a mezzo di [...] come anche gli acidi nucleici, le proteine, i polisaccaridi e i lipidi. Sono polimeri di addizione tutti quei polimeri che derivano dall’unione di molecole di monomero non saturo come, per es., caucciù, etilene, propilene, teflon e altri.
→ DNA ...
Leggi Tutto
Fenomeno elettrocinetico, che in biochimica costituisce una metodica indispensabile per lo studio delle macromolecole biologiche (proteine, acidi nucleici), consistente in un movimento unidirezionale di [...] che si conseguono d’ordinario con l’elettrodialisi (così, per es., per la coagulazione del latice di caucciù, per la purificazione delle argille, delle gelatine ecc.). Metodi elettroforetici sono anche impiegati quando si desidera depositare su ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] anche solfodorato di a.). È dotata di azione emetica, diaforetica ed espettorante, impiegata nella vulcanizzazione e nella colorazione del caucciù, come pigmento per colori all’olio e all’acqua ecc.
Pentossido di a. Composto dell’a. pentavalente con ...
Leggi Tutto
BRUNI, Giuseppe
Adolfo Quilico
Chimico, nato a Parma il 2-5 ag. 1873 da Ernesto e da Emilia Mattavelli. Il padre, avvocato, ricoprì per molti anni l'ufficio di segretario del comune di quella città. [...] del processo di vulcanizzazione a freddo della gomma, che egli dimostrò consistere nell'addizione di cloruri politionici sui doppi legami del caucciù con formazione di ponti di atomi di zolfo (Rend. dell'Acc. dei Lincei, s. 5, XXX[1921], pp. 337-344 ...
Leggi Tutto
PELLIZZARI, Guido
Marco Fontani
PELLIZZARI, Guido. – Nacque a Firenze il 30 ottobre 1858 da Giorgio e da Adelaide Marzichi Lenzi.
I Pellizzari erano una delle più distinte famiglie toscane che già aveva [...] guanidina, efficace esplosivo, o i derivati acil-guanidinici che ebbero largo impiego come acceleranti nella vulcanizzazione del caucciù.
Già dal 1894 Pellizzari seppe descrivere correttamente la struttura della nitro-guanidina, dalla quale ottenne l ...
Leggi Tutto
TENSIOATTIVI, AGENTI
Francesco SPINELLI
. Sotto questo nome si comprendono tutte le sostanze capaci, anche se usate in piccole concentrazioni, di produrre una marcata diminuzione della tensione interfaciale [...] e vetri, degli inchiostri da stampa, degl'insetticidi, degli adesivi, ecc. Piccole quantità di disperdenti nel caucciù facilitano l'uniforme distribuzione del nerofumo e degli altri riempitivi, nelle vernici stabilizzano la dispersione dei pigmenti ...
Leggi Tutto
ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] vecchia polvere nera da sparo.
Le soluzioni di zolfo nel solfuro di carbonio vengono impiegate per la vulcanizzazione del caucciù. Grandi quantità di zolfo vengono consumate per la preparazione del solfuro di carbonio, usato per la fabbricazione del ...
Leggi Tutto
TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] eventuale aggiunta di piccole quantità di altre sostanze.
Rientra nel novero delle fibre artificiali anche il filo rotondo di caucciù, ottenuto per trafilatura diretta di soluzioni a base di lattice in un bagno di coagulazione.
Analisi delle fibre ...
Leggi Tutto
caucciu
caucciù s. m. [dal fr. caoutchouc, che è dal quechua cauchu(c)]. – Denominazione con la quale si indicano comunem. la gomma ricavata da una pianta delle euforbiacee (Hevea brasiliensis), o gomme analoghe.
offset
‹òofset› s. ingl. [comp. dell’avv. off denotante direzione e del v. (to) set «porre»; propr. «trasporto, riporto»], usato in ital. al masch. – 1. Procedimento di stampa indiretta derivato dalla litografia, oggi il più diffuso nella...