caucciù Denominazione con la quale si indica com. la gomma ricavata dal latice di alcune piante, e in particolare di una pianta delle Euforbiacee (Hevea brasiliensis), estratto praticando incisioni nella [...] corteccia degli alberi produttori. Il c. è un polimero dell'idrocarburo isoprene ...
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clorocaucciù Cloroderivato del caucciù naturale; si ottiene clorurando la gomma disciolta in tetracloruro di carbonio. Nel c. di solito sono presenti, per ogni molecola di isoprene, due atomi di cloro [...] di addizione e due di sostituzione: [−CHCl−C(CH3)Cl−CHCl−CHCl−]n. Il c. ha un tenore di cloro dell’ordine del 62-65%. Polvere leggera, incolore, incombustibile, si usa per preparare vernici con particolare ...
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(o clorobutadiene) Composto chimico, CH2=CHCCl−CH2, liquido incolore; in appropriate condizioni, polimerizza in un prodotto di proprietà simili a quelle del caucciù naturale ed è perciò impiegato per la [...] preparazione di elastomeri con elevata resistenza alla luce e agli oli minerali. Si prepara a partire dal butadiene, trattato con cloro in fase gassosa: si ottiene una miscela di clorobuteni che successivamente ...
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Gli a. attualmente impiegati comprendono un folto gruppo di sostanze di origine naturale e sintetica delle quali le più importanti sono le seguenti: materiali naturali (amido, destrine, gomme vegetali, [...] la caratteristica di formare un legame di una certa resistenza se sottoposti a debole pressione. Essi sono costituiti da caucciù naturale o sintetico mescolato con colofonia (modificata o non modificata), o con derivati della colofonia, o con resine ...
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Chimico tedesco (Luckenwalde 1860 - Berlino 1923), allievo di A. W. Hofmann e di E. Fi sher, prof. a Berlino e poi a Kiel. È noto soprattutto per le sue ricerche sui polimeri naturali e sintetici (struttura [...] della guttaperca e del caucciù, polimerizzazione dell'isoprene in presenza di sodio, ecc.) e sull'azione dell'ozono sulle sostanze organiche. In partic., scoprì che l'ozono è in grado di rompere il doppio legame etilenico (ozonolisi); tale reazione è ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] nome di mangabeira dato alla pianta. Kickxia elastica, albero alto 20-30 m, produce la maggior parte del caucciù esportato dall’Africa occidentale. Le piante appartenenti al genere Landolphia sono liane e alcune specie abbondano nell’Africa tropicale ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492)
Adolfo QUILICO
Alle notizie già date, che si riferiscono prevalentemente ai diversi modi di lavorazione e alle applicazioni, si aggiungono qui notizie [...] del grado di polimerizzazione (il p. m. varia da 3000 a 300.000) come olî vischiosi o masse simili al caucciù. Caratteristica dei prodotti liquidi è che essi mantengono quasi invariata la loro viscosità entro larghi limiti di temperatura: sono quindi ...
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Chimico (Dorpat 1883 - Ginevra 1952). Direttore delle ricerche alla BASF (1921) e alla I. G. Farbenindustrie (1926), poi prof. a Ginevra (1932), è noto per importanti ricerche di chimica organica: in partic., [...] (lana, cellulosa, ecc.): diede così fondamentali contributi alla scoperta della composizione e della struttura molecolare di molte macromolecole naturali (caucciù, chitina, eparina, amilosio, ecc.) e cercò di correlare struttura e proprietà fisiche. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] della chimica.
Rimozione: la chimica dei colloidi contro la chimica dei polimeri
Secondo la concezione odierna la cellulosa, il caucciù, l'amido, le proteine e il DNA sono polimeri, ossia grandi molecole che, in linea di principio, sono soggette ...
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Chimico (Worms 1881 - Friburgo in Brisgovia 1965), figlio di Franz, fondatore della chimica macromolecolare; prof. a Strasburgo, Karlsruhe (1907), Zurigo (1912) e infine, dal 1926, a Friburgo [...] prima fra tutte quella della determinazione dei pesi molecolari elevatissimi di sostanze quali la cellulosa, l'amido, il caucciù. Anche grazie all'appoggio della grande industria chimica del suo paese, S. riuscì a ottenere risultati imponenti: dalla ...
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caucciu
caucciù s. m. [dal fr. caoutchouc, che è dal quechua cauchu(c)]. – Denominazione con la quale si indicano comunem. la gomma ricavata da una pianta delle euforbiacee (Hevea brasiliensis), o gomme analoghe.
offset
‹òofset› s. ingl. [comp. dell’avv. off denotante direzione e del v. (to) set «porre»; propr. «trasporto, riporto»], usato in ital. al masch. – 1. Procedimento di stampa indiretta derivato dalla litografia, oggi il più diffuso nella...