PALOMBARO (fr. plongeur, scaphandrier; sp. buzo; ted. Taucher; ingl. diver)
Ernesto Simion
I Greci chiamarono il palombaro κολυμβητής, i Romani urinator. Dalla voce greca, che con etimologia popolare [...] d'aria e d'ossigeno in parti uguali compressa a 120 atmosfere; un serbatoio depuratore (D), metallico, foderato internamente di caucciù e contenente una sostanza (soda caustica o simili) atta ad assorbire l'anidride carbonica; un peso (E) di piombo ...
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Grafica multimodale
Dario Russo
Dalla stampa ai pixel
Il graphic design o ‘progetto grafico’ o, più semplicemente, ‘grafica’ ricopre oggi un ruolo sempre più rilevante. Con la rivoluzione industriale, [...] porfido o granito si taglia come gesso e diventa liscio come cera; l’avorio è ammorbidito e pressato in forme; il caucciù e la guttaperca sono sottoposti a vulcanizzazione e usati per avere perfette imitazioni degli intagli in legno, metallo e pietra ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] ) o militare (guerriglia, ronda, camerata).
Si intensifica il flusso di esotismi (➔ arabismi): dalle lingue orientali giungono caucciù, ginsèng, mandarino «funzionario cinese», e l’arabo musulmano mediato dal persiano. Consistenti anche gli esotismi ...
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Contraccezione
Pier Giorgio Crosignani e Anne Honer
Si definisce contraccezione la prevenzione volontaria del concepimento. I metodi moderni, tesi a raggiungere risultati sempre migliori in termini [...] sua forma attuale, ha potuto essere prodotto industrialmente solo dopo la messa a punto delle tecniche di lavorazione del caucciù e di vulcanizzazione senza suture; tuttavia, come già accennato, era noto fin dall'antichità almeno il principio base ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] , per la lavorazione della fosforite, dell'apatite e del salgemma, per la produzione di fibre sintetiche, soda caustica, caucciù sintetico. Accanto ai centri tradizionali di Mosca e Leningrado dell'industria chimica altri cospicui ne sono sorti nella ...
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(A. T., 116-117).
Sommario: Nome, delimitazione, estensione (p. 220); Suddivisioni regionali storiche (p. 220); Esplorazione (p. 220); Geologia (p. 220); Struttura fisica e configurazione del suolo (p. [...] climatiche rendono malsane, ma lussureggianti di vegetazione, prosperano colture ad alto rendimento, come quelle del caffè e del caucciù; gl'indigeni vi distinguono tre zone: quollà, più bassa e calda, uoina degà, intermedia e adatta alla vite ...
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SUDAN (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Attilio MORI
Giuseppe STEFANINI
Renato BOCCASSINO
Giuseppe STEFANINI
Anna Maria RATTI
Riccardo RICCARDI
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Vasta regione dell'Africa [...] sale e gesso: l'oro si estrae e si esporta in qualche misura. Prodotti esportati sono anche cotone, gomma, caucciù, sesamo e arachidi; s'importano specialmente cotonate, zucchero, macchine, metalli e oggetti di metallo, tabacco, caffè, tè, alcoolici ...
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. L'elettrochimica si occupa essenzialmente delle reazioni chimiche che avvengono sotto l'azione della corrente elettrica, nonché di quelle che possono decorrere in modo da dar luogo a produzione d'energia [...] d'ordinario con la dialisi (elettrodialisi). Procedimenti del genere sono stati proposti per la coagulazione del latice di caucciù, per la purificazione delle argille, delle gelatine, degli enzimi, degli anticorpi, ecc.
Se s'immagina che le micelle ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] un certo numero di colture industriali, come caffè, cotone, canna da zucchero, semi oleaginosi, piante da cellulosa e da caucciù. Il caffè era già in passato il principale articolo di esportazione, sia come prodotto spontaneo (il cosiddetto caffè ...
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Nella più remota antichità si ammetteva che l'aria fosse un elemento, cioè uno dei quattro principî (aria, acqua, terra e fuoco) che costituivano nel loro assieme la natura. Solamente verso la fine del [...] , con l'immersione nell'aria liquida, a causa della temperatura molto bassa a cui vengono portati. Così il caucciù, il feltro, i tessuti organici, divengono oltremodo rigidi e fragili, tanto da poter essere polverizzati mediante percussione; il ...
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caucciu
caucciù s. m. [dal fr. caoutchouc, che è dal quechua cauchu(c)]. – Denominazione con la quale si indicano comunem. la gomma ricavata da una pianta delle euforbiacee (Hevea brasiliensis), o gomme analoghe.
offset
‹òofset› s. ingl. [comp. dell’avv. off denotante direzione e del v. (to) set «porre»; propr. «trasporto, riporto»], usato in ital. al masch. – 1. Procedimento di stampa indiretta derivato dalla litografia, oggi il più diffuso nella...