OSTROVSKIJ, Nikolaj Alekseevič
Anjuta MAVER
Scrittore russo, nato a Vilija, in Volinia, il 29 settembre 1904 e morto a Mosca il 22 dicembre 1936. È diventato famoso con un unico romanzo (Kak zakaljalas′ [...] agli scrittori russi dalla critica sovietica, è dovuto anche al fascino personale dello scrittore, la cui casa a Soči nel Caucaso, era diventata meta di devoti pellegrinaggi; ma non si può negare che, tra romantiche e tragiche avventure, l'O. ha ...
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Scrittore russo (Mosca 1814 - Pjatigorsk 1841). Individualista e anticonformista, ebbe un atteggiamento critico verso la società del tempo. Dopo gli esordi lirici caratterizzati da toni enfatici e patetici, nelle [...] di Pietroburgo, dove rimase successivamente come ufficiale. Il soggiorno pietroburghese fu interrotto, fra l'altro, da due confini nel Caucaso: la prima volta (1837) per la commossa poesia in morte di Puškin (Smert´ poeta "La morte del poeta") in ...
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(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] di mascella di un uomo pre-neanderthaliano. Nel Neolitico la regione di Gobustan divenne uno dei centri di massima diffusione nel Caucaso dell’arte della pittura rupestre; durante l’epoca del Bronzo Antico (fine 4°-3° millennio a.C.) si sviluppò in A ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] psicologica, Otročestvo ("Adolescenza", 1854) e Junost′ ("Giovinezza", 1857). Nel 1851 partì per il Caucaso, dove intraprese la carriera militare. Il Caucaso e la guerra ispirano Nabeg ("Incursione", 1853), Rubka lesa ("Il taglio del bosco", 1855 ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] che si abbassano fino ai bacini di raccolta delle acque (Mar Nero, Mar Caspio, Lago d’Aral), e una serie di rilievi montuosi: Caucaso, tra Mar Nero e Mar Caspio, Altaj e Saiani, a S della Siberia occidentale e centrale, Iablonovyi e Stanovoj, a E del ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] Martello a Poitiers (732). Contemporaneamente gli A. si affacciano a E alle steppe dell’Asia Centrale, a N oltre il Caucaso, e investono sia pur invano Costantinopoli. All’interno, sotto i primi successori di Maometto (califfi) e, superata una crisi ...
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Poeta e pittore ucraino (Morincy, Kiev, 1814 - Pietroburgo 1861). Nato da un servo della gleba, rimase presto orfano di entrambi i genitori. A quattordici anni entrò al servizio di un proprietario terriero, [...] i patrioti ucraini del Settecento, 1841), Son ("Il sogno", 1845), Velikyi ljoch ("Il grande baratro", 1845) e Kavkas ("Caucaso", 1845). La poesia degli ultimi anni combina spunti folclorici, il fascino delle terre esotiche visitate durante il confino ...
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SERAFIMOVIČ, Aleksandr Serafimovič
Anjuta MAVER
Pseudonimo dello scrittore russo A. S. Popov, nato a Nižne-Kurmojarskaja, nella regione del Don, il 19 gennaio 1863 e morto a Mosca il 19 gennaio 1949. [...] Železnyj potok, "Il torrente di ferro", 1924, che narra il passaggio dell'armata partigiana attraverso il Caucaso, è tuttora considerato un classico della letteratura realistica socialista). Dopo numerosi altri schizzi e racconti che avrebbero ...
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Eschilo
Massimo Di Marco
Il poeta tragico del fato e della giustizia divina
Il greco Eschilo è il primo grande tragediografo della letteratura mondiale. Le sue tragedie, ispirate da un profondo sentimento [...] che incombe sulla loro famiglia (Sette contro Tebe); Prometeo, ribelle a Zeus, è incatenato a una rupe del Caucaso ed esposto a indicibili sofferenze (Prometeo).
L'Orestea
Nel primo dramma della trilogia Eschilo rielabora l'antico mito di ...
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Luna
Lara Albanese
Il fascino del cambiamento
La Luna, il nostro unico satellite naturale, ha da sempre affascinato gli abitanti della Terra diventando la protagonista di tanti miti e leggende, oltre [...] sono i solchi, i crepacci, le catene montuose che spesso hanno preso lo stesso nome di quelle terrestri – Alpi, Appennini, Carpazi, Caucaso – e presentano cime che superano i 3.000 m e che non hanno, quindi, nulla da invidiare a quelle che esistono ...
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caucasico
caucàṡico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Del Caucaso, sistema montuoso dell’Eurasia che si eleva fra il Mar Nero e il Mar Caspio; della Caucasia, regione che si estende tra il Mar Nero e il Mar Caspio: rilievi c.; popoli c.,...
transcaucasico
transcaucàṡico agg. [der. di Caucaso, col pref. trans-] (pl. m. -ci). – Che è al di là del Caucaso, della Transcaucasia (come viene chiamata la regione che comprende Georgia, Armenia e Azerbaigian): ferrovia t., la ferrovia...