LEVIER, Émile
Oreste Mattirolo
Botanico, nato a Berna nel 1838, morto a Firenze il 26 ottobre 1911. Laureatosi in medicina, fu per qualche tempo medico interno degli ospedali di Parigi. Venuto in Italia [...] di studio visitò con E. Boissier e Leresche il Portogallo e la Spagna; con S. Sommier esplorò botanicamente il Caucaso. Magistrali i suoi studî di briologia e i relativi disegni illustrativi; gli studî sulle Riccieae sono classici. Il suo ricchissimo ...
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Genere di piante della famiglia Genzianacee; erbe annuali, a foglie opposte, ora libere, ora connate alla base; fiori peduncolati all'ascella delle foglie, con corolla gialla, rotata. Il frutto è una cassula [...] due specie principali sono: Chl. imperfoliata L. a foglie libere, della Spagna, Francia e Italia meridionali e del Marocco, Chl. perfoliata L. a foglie connate, più comune, che dalla regione mediterranea giunge all'Europa centrale, Caucaso e Persia. ...
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Compositore e critico musicale (Vilna 1835 - Pietroburgo 1918). Figlio di padre francese e di madre lituana, di professione generale del genio e prof. di scienza delle fortificazioni nell'accademia militare [...] Gruppo dei cinque, con Balakirev, Musorgskij, Borodin e Rimskij-Korsakov, e scrisse opere teatrali (Il prigioniero del Caucaso, 1857-1883; G. Ratcliff, 1869; Angela, 1876; Il filibustiere, 1894), composizioni per orchestra, liriche vocali da camera ...
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LAUROCERASO (lat. scient. Prunus laurocerasus L.; fr. lauriercerise; sp. laurelcerezo; ted. Kirschloor-beerbaum; ingl. Cherry-laurel)
Fabrizio Cortesi
È un arbusto o un alberetto della famiglia Rosacee-Prunoidee, [...] . I fiori sono piccoli, bianchi, pentameri. Il frutto è una piccola drupa ovoidea appuntita, di color nero violaceo. Vive nel Caucaso, in Armenia, nella Persia e nell'Asia Minore: introdotta in Europa nel sec. XVI, si è diffusa e acclimata in tutta ...
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Abcasia
– Territorio appartenente alla Georgia, situato sul Mar Nero ai confini con la Russia, autoproclamatosi repubblica indipendente nel luglio 1992. Le vicende politiche dell’A. si intrecciano con [...] le istanze indipendentiste per frenare eventuali ambizioni di potenza della Georgia e riaffermare la sua influenza nel Caucaso, un’area decisiva strategicamente anche sotto il profilo energetico. Se la prima guerra abcaso-giorgiana (1991-1993 ...
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Kiev, Russia di
Nella seconda metà del 9° sec. i variaghi, detti anche Rus´, fondarono con Rjurik (m. 879) il primo nucleo dello Stato russo attorno alla regione di Novgorod. Da questo nucleo, attraverso [...] meridionale. Il successore di Oleg (m. 912), Igor′, non conseguì uguale successo nell’allargare i domini russo-variaghi verso il Caucaso e contro la Persia; suo figlio Svjatoslav I (964-972) fu sconfitto da Giovanni I Zimisce e (971) costretto a ...
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Palomar, Mount
Palomar, Mount 〈pèlomaa, màunt〉 [ASF] Monte (1850 m.s.m.) della California meridionale, 70 km a NE di San Diego, dove, per la grande limpidità dell'aria dovuta al clima molto asciutto, [...] fu poi dotato (1947-48) di un telescopio con riflettore sferico di 200 pollici (circa 5 m) di diametro, che fino all'entrata in funzione, nel 1986, del telescopio da 6 m dell'Osservatorio di Zelenchuskaia, Caucaso, è stato il maggiore al mondo. ...
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(russo Tiflis) Città capitale della Georgia (1.106.700 ab. nel 2008), posta a 454 m s.l.m., sull’alto corso del fiume Kura. La struttura urbanistica evidenzia le radici storiche, con il nucleo più antico [...] di numerosi parchi. Durante il periodo sovietico, come centro amministrativo e sede del comando supremo delle forze russe nel Caucaso, T. divenne punto nevralgico tra Europa e Asia, dopo che per molti secoli la decadenza bizantina e il controllo ...
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Stratego delle milizie d'Oriente (Arabisso, Cappadocia, 539 - Nicomedia 602), fu scelto dall'imperatore Tiberio come genero e successore. Incoronato già alla vigilia della morte di Tiberio, M. operò una [...] dei Persiani in Asia, di Avari e Slavi nei Balcani, dei Longobardi in Italia. Arrestata l'avanzata persiana verso il Caucaso (590), M. profittò della lotta per la successione apertasi in Persia dopo la morte di Cosroe I, sostenendo Cosroe II ...
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KARS (nell'antico alfabeto arabo Qārs; A. T., 73-74)
Ettore ROSSI
Sergio PUSKAREV
Città dell'Anatolia orientale, capoluogo del vilâyet omonimo. Il vilâyet di Kars produce ed esporta in notevole quantità [...] città di Kars è collegata mediante una ferrovia militare costruita dai Russi a Erzerum da una parte e alle ferrovie del Caucaso dall'altra. Gli Armeni, che un tempo erano numerosi a Kars e nel vilâyet, e aspiravano a includerlo nella Grande Armenia ...
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caucasico
caucàṡico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Del Caucaso, sistema montuoso dell’Eurasia che si eleva fra il Mar Nero e il Mar Caspio; della Caucasia, regione che si estende tra il Mar Nero e il Mar Caspio: rilievi c.; popoli c.,...
transcaucasico
transcaucàṡico agg. [der. di Caucaso, col pref. trans-] (pl. m. -ci). – Che è al di là del Caucaso, della Transcaucasia (come viene chiamata la regione che comprende Georgia, Armenia e Azerbaigian): ferrovia t., la ferrovia...