Petrografo russo (Pietroburgo 1861 - Leningrado 1939); prof. (1892-1902) nell'univ. di Dorpat, poi (1902-30) nel politecnico di Pietroburgo e dal 1920 anche nell'univ. di Pietroburgo; fu nominato (1925) [...] dell'Istituto di petrografia dell'Accademia delle scienze. La sua vasta produzione scientifica riguarda particolarmente la petrografia del Caucaso, degli Urali e di altre regioni della Russia e della Siberia. Autore di diversi trattati di petrografia ...
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INGUSCETIA (A. T., 73-74)
Giorgio Pullè
Nel luglio 1924 venne costituito, entro l'ambito della Caucasia settentrionale, il territorio autonomo dell'Inguscetia, situato tra la Cecenia a E., l'Ossetia [...] O., la Cabardia Balcaria a N. e la Georgia a S. Si estende perciò su parte del versante settentrionale del Caucaso, raggiungendone la linea di cresta a oriente del Kazbek sulla sezione orientale della vallata di Vladikavkaz, e su piccola parte della ...
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shafi'ismo
shafi‛ismo
Il terzo, in ordine cronologico, dei quattro madhhab sunniti dominanti, istituito nel sec. 9° da , del quale lo s. seguirebbe la metodologia di interpretazione legale basata sulle [...] , le cd. fonti del diritto (usul al-fiqh). Lo s. è prevalente in Indonesia e, in genere, nel Sud-Est asiatico, nel Caucaso, in Yemen e nel Hijaz, fra i palestinesi e i curdi, in Etiopia, in Somalia e in Kenya. Testo fondamentale della scuola è ...
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Nagyszentmiklós Nome ungherese della cittadina romena di Sânnicolau-Mare, sotto il quale è noto un importante tesoro, tra i monumenti capitali dell’arte magiara (Vienna, Kunsthistorisches Museum). Scoperto [...] comprende diverse coppe d’oro, boccali sbalzati, vasi. Alcuni oggetti, in cui è vivo il ricordo dell’arte sasanide, furono eseguiti nel Caucaso tra 9° e 10° sec.; altri, tra cui alcuni punzoni per monete con il nome di Stephanus Rex, dopo il 985. Il ...
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Romanziere francese, nato il 13 settembre 1818 e morto, pazzo, il 20 giugno 1887, a Parigi: Mosso da un bisogno irresistibile di avventure, a dodici anni s'imbarcò come mozzo per l'America e passò la giovinezza [...] tra le popolazioni selvagge dei territorî dell'O., visitò la Spagna, la Turchia, il Caucaso. Nel 1848 si trovava di nuovo in America, dove ebbe parte accanto a Raousset-Boulbon nell'audace guerra al governo del Messico per lo sfruttamento delle ...
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arya
Il termine a., che propriamente indica un ramo della famiglia linguistica indoeuropea, si riferisce a popolazioni seminomadi di varia etnia che così definivano sé stesse («nobili»). Le loro origini [...] in base ai più antichi Veda e a ritrovamenti archeologici. Muovendo da una regione che si ipotizza compresa fra il Caucaso e il Mar Caspio, le tribù a., a diverse ondate, attraversarono l’altopiano iranico e la Battriana, giungendo nell’India ...
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Denominazione di carattere etnico e linguistico derivata dalla Bibbia (discendenti di Cam, figlio di Noè, in riferimento alla tavola dei popoli del cap. 10° della Genesi), per indicare un insieme vasto [...] dell’allevamento e dalla presenza di gerarchie sociali definite. Si supponeva che questi gruppi fossero giunti dal Caucaso e avessero avuto un ruolo centrale nella civilizzazione e nella diffusione delle istituzioni politiche in buona parte dell ...
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Le lingue dai Balcani all’Asia centrale
Marcello Garzaniti
L’edizione italiana dell’opera Ètnografiâ narodov SSSR: istoričeskie osnovy byta i kul´tury (1958), del geografo sovietico Sergej A. Tokarev, [...] milioni di abitanti, in cui i russi non superano il 5%, l’esteso territorio montuoso è abitato da diverse etnie caucasiche e turche, le cui lingue sono riconosciute come lingue ufficiali, ma vengono usate per l’insegnamento solo nelle scuole primarie ...
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Esploratore francese, vivente, nato a Épagne (Aube) nel 1853. Nel 1880 partì per la Siberia insieme con G. Capus, come aggiunto alla spedizione Uifalvy; proseguì poi da Semipalatinsk a sud-ovest, traversando [...] , primo europeo, vasti tratti dell'Asia interna, che descrisse nei suoi libri: En Asie Centrale (2 voll., Parigi 1884-85); Du Caucase aux Indes à travers le Pamir (1888); De Paris au Tonkin à travers le Tibet inconnu (1892); L'Asie inconnue (1896 ...
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POLEŽAEV, Aleksandr Ivanovič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato nel 1805 nel governatorato di Pensa. Studiò a Mosca, dove cominciò la sua attività poetica nella rivista Vestnik Evropy. Nel 1826, in conseguenza [...] diffuso manoscritto, fu fatto arruolare, per ordine dello zar Nicola I, come soldato semplice. Nel 1829 partecipò alla guerriglia nel Caucaso e fu promosso ufficiale. Morì nel 1838 ucciso dall'alcool e dalla tisi.
La poesia del P. riflette la sua ...
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caucasico
caucàṡico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Del Caucaso, sistema montuoso dell’Eurasia che si eleva fra il Mar Nero e il Mar Caspio; della Caucasia, regione che si estende tra il Mar Nero e il Mar Caspio: rilievi c.; popoli c.,...
transcaucasico
transcaucàṡico agg. [der. di Caucaso, col pref. trans-] (pl. m. -ci). – Che è al di là del Caucaso, della Transcaucasia (come viene chiamata la regione che comprende Georgia, Armenia e Azerbaigian): ferrovia t., la ferrovia...