Caucasica, Regione
Claudio Cerreti
Una catena di monti, un intrico di genti
Pochi altri luoghi della Terra hanno conosciuto un andirivieni di popolazioni, lingue, religioni, un mutamento di confini [...] 2.000 m di quota, la sua cima più alta, l'Elbrus, arriva a 5.642 m (se si considera europea la regione caucasica, perciò, è questo il monte più alto d'Europa). La catena si è formata contemporaneamente alle Alpi, ai Carpazi, all'Himalaya: è 'giovane ...
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Scrittore lettone (Lieljumprava, Livonia, 1841 - Riga 1902). Di origini contadine, nel 1877 entrò nella scuola di cadetti a Odessa, e da allora rimase al servizio dell'esercito russo, viaggiando per tutta [...] la Russia, Caucaso, Turchestan e Cina. Venuto in contatto con un gruppo di intellettuali lettoni affiliati all'organizzazione russa Narodnaja volja, P. iniziò a scrivere ispirato da sentimenti patriottici e popolari. Fra le sue opere, si ricordano: ...
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russo-persiane, guerre
russo-persiane
, guerre Conflitti sorti fra l’impero zarista e l’impero persiano retto dai Safavidi prima (sec. 18°), dai Qajar poi (19° sec.), intorno al possesso dei territori [...] posti sul Mar Caspio e nel Caucaso. Le guerre r.-p. del 1803-13 e del 1826-28, in particolare, si conclusero con la sconfitta persiana e il consolidamento dell’egemonia russa sul Caucaso, dopo la conquista di Armenia e Azerbaigian. ...
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Poeta russo (Pokryškino, Penza, 1804 - Mosca 1838). Temperamento romantico e ribelle, a causa del poemetto satirico Saška (scritto nel 1826 e circolato manoscritto) fu condannato da Nicola I all'arruolamento [...] forzato e inviato nel Caucaso. Raccolse alcune sue composizioni, spesso ispirate alla sua vita di soldato e vicine alla poesia popolare, in Stichotvorenija A. I. Poležaeva ("Versi di A. I. Poležaev", 1832). ...
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Ingegnere e industriale italiano (Milano 1871 - ivi 1972). Dopo aver insegnato al politecnico, si dedicò prevalentemente alla nascente industria elettrica, della quale fu uno dei pionieri. Nel 1920 presiedette [...] la missione italiana per il Caucaso e nel 1922 partecipò alla conferenza di Genova e ai negoziati con la Russia. Senatore nel 1919, andato il fascismo al potere, fu tra i dirigenti industriali uno dei più cauti e critici verso il nuovo regime. ...
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Uomo politico russo (Uržum, gov. Vjatka, 1886 - Leningrado 1934). Operaio tipografo, appartenne al Partito bolscevico dal 1904, e durante la rivoluzione e la guerra civile prese parte alla lotta contro [...] le armate bianche nel Caucaso. Membro del comitato centrale del Partito comunista bolscevico (1921), segretario del partito e del governo a Leningrado (dal 1926), fu vittima di un attentato, del quale il regime incolpò l'opposizione trockista, che ...
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Città della Transcaucasia, nella repubblica autonoma sovietica del Daghestan, situata lungo la costa occidentale del Mar Caspio; a settentrione della stretta formata dall'estremità orientale del Caucaso [...] che giunge qui fin sul mare. Il suo nome, di origine persiana, significa "gola montana"; gli Arabi la dissero Bāb al-abwāb o "Porta delle Porte"; i Turchi, Demir Kapu o "Porta di ferro". Denominazioni ...
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Scrittrice svizzera di lingua francese (Ginevra 1903 - Chandolin, Vallese, 1997). Partecipò ai giochi olimpici di Parigi del 1924, guidando la squadra svizzera di vela.Grande viaggiatrice, visitò l'URSS [...] impressioni e avventure in libri-reportage spesso illustrati da splendide fotografie: Parmi la jeunesse russe:de Moscou au Caucase (1932); Des monts célestes aux sables rouges (1934; trad. it. parziale Vagabonda nel Turkestan, 1995); Oasis interdites ...
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Città della Georgia (già Suchum e Suchum-Kale; 45.000 ab. nel 2007), capitale della Repubblica autonoma dell’Abhazija. In splendida posizione lungo la sponda NE del Mar Nero, ai piedi delle pendici meridionali [...] del Caucaso occidentale, ha clima mite e vegetazione tipicamente mediterranea. Importante porto e stazione balneare. Nei dintorni colture di tè. Industrie di lavorazione dei prodotti agricoli.
La città ha subito pesanti distruzioni e costi umani ...
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Pittore russo (Novgorod 1748 - Pietroburgo 1823). Completò gli studî a Parigi (1770- 73) e a Roma (1773-79); dal 1804 insegnò all'accademia di belle arti di Pietroburgo. I suoi paesaggi d'Ucraina, Bessarabia, [...] Crimea e Caucaso e le sue vedute di Pietroburgo, Novgorod, ecc. ebbero parte notevole nello sviluppo della pittura realistica russa. ...
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caucasico
caucàṡico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Del Caucaso, sistema montuoso dell’Eurasia che si eleva fra il Mar Nero e il Mar Caspio; della Caucasia, regione che si estende tra il Mar Nero e il Mar Caspio: rilievi c.; popoli c.,...
transcaucasico
transcaucàṡico agg. [der. di Caucaso, col pref. trans-] (pl. m. -ci). – Che è al di là del Caucaso, della Transcaucasia (come viene chiamata la regione che comprende Georgia, Armenia e Azerbaigian): ferrovia t., la ferrovia...