nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] centro di gravità dové poi spostarsi a nord-ovest del Caucaso, nella regione tra Dnepr e Don, dove alla fine del 7° sec. vennero in contatto con le colonie greche sulla sponda settentrionale del Mar Nero. Le steppe dal Mar Nero ai confini orientali ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] di Chiana tra il Tevere e l'Arno. Anche nell'Italia settentrionale il loro intervento è documentato nella bassa pianura del delta del Po oasi in Egitto, in Iran (qualche villaggio), nel Caucaso (pochi villaggi nel Daghestan), oltre a casi isolati e ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] nelle loro diversità gli insediamenti dello Yemen centrale e settentrionale, Gianad, Gibla, Taizz capitale dei Rasulidi, Ibb, ma anche a Herat e a Kandahar). Città del Caucaso precocemente e durevolmente islamizzate, pur nella loro diversità, ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] oppure attraverso l'Arabia per la strada di Gerra e Petra, e da una strada settentrionale che da Samarcanda attraverso l'Oxus, il Mar Caspio, il Caucaso, scendeva nel Mar Nero. Meno frequentata era la vecchia strada che risaliva l'Eufrate fino ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] ad Alessandria del Caucaso (Begram). Alessandria Margiana (poi Antiochia Margiana) si identifica con il sito di Merv. Alessandria Ultima (poi Antiochia di Scizia) fu fondata dove sorge l'attuale Khojend (Tajikistan settentrionale), a protezione ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] spagnola contro Napoleone, i movimenti di resistenza contro la Russia nel Caucaso e in Asia Centrale, contro l'Inghilterra in India e, di guerriglia, soprattutto nelle zone dell'Appennino settentrionale e in quelle alpine e prealpine. La resistenza ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] evolutivo basandosi sullo studio dei Kachin della Birmania settentrionale (v. Friedman, 1975), il lignaggio che .C. nell'area compresa fra il Mediterraneo, il Sahara, il Caucaso e l'Himalaya. Le invenzioni che aprono la strada alla rivoluzione ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] delle piante che compaiono per la prima volta nell'Italia settentrionale, ma che erano già ampiamente diffuse in tutto il bacino coltura del frumento comune nudo. In Transcaucasia e nel Caucaso le forti differenze ecologiche fra zona e zona hanno ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] attraverso l'Himalaya, l'altopiano iranico e il Caucaso. È questa la zona orogenica del sistema alpino-himalayano dall'inondazione del Fiume Giallo nel 1931, nella Cina settentrionale.
In Italia sono state eccezionalmente gravi le alluvioni del 1951 ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] [Scambi culturali tra i popoli dell'Asia Centrale e del Caucaso e il mondo circostante nell'antichità e nel Medioevo], Moskva altare votivo di Atrosokes dal tempio dell'Oxus nella Battriana settentrionale], in VesDrevIstor, 4 (1985), pp. 84-109; ...
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euroislam
(Euroislam, Euro-Islam), s. m. inv. Il processo di integrazione e compenetrazione della cultura occidentale europea con quella islamica. ◆ «Euro-Islam», Bassam Tibi scandisce la parola che rappresenta il suo concetto chiave, un concetto...
cartvelico
cartvèlico agg. (pl. m. -ci). – Appartenente alla popolazione dei Cartveli, costituente il gruppo merid. (georgiano) dei popoli del Caucaso; lingue c., il complesso delle lingue caucasiche meridionali, caratterizzate da una maggiore...