"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine naturale, e a loro volta ragionevolmente [...] attraverso l'Himalaya, l'Altopiano Iranico e il Caucaso. È questa la zona orogenica del sistema alpino-himalayano dall'inondazione del Fiume Giallo nel 1931, nella Cina settentrionale.
In Italia eccezionalmente gravi sono state le alluvioni del 1951 ...
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ORZO (dal lat. hordeum; fr. orge; sp. cebada; ted. Gerste; ingl. barley)
Francesco Todaro
L'orzo, al pari del grano, è un cereale coltivato da tempi preistorici; da esso principalmente hanno tratto farina [...] cresce notevolmente la quota dei paesi extraeuropei, soprattutto nell'America Settentrionale. Le più vaste aree a coltura si avevano nella Russia della dentellatura. I climi della Persia, del Caucaso e della Russia meridionale, dove più frequenti il ...
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ISLAM.
Roberto Tottoli
– L’islam politico e il jihadismo. La reislamizzazione delle società islamiche. Il ruolo di Internet. Le comunità islamiche in Occidente. Bibliografia
All’inizio del 21° sec., [...] legittimità dell’espressione religiosa dall’Africa sub-sahariana al Caucaso, al Pakistan e alle comunità musulmane dell’Asia tra musulmani afroamericani e immigrati musulmani nell’America Settentrionale dell’ultimo decennio. Oltre a questo, non sono ...
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D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] , in mano dei Tedeschi, potesse minacciare le sue sfere d'influenza in Armenia e nella Persia settentrionale e le sue frontiere a sud del Caucaso. L'Inghilterra si oppose, perché temeva un'intrusione tedesca nei suoi interessi nel Golfo Persico e ...
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È lo strumento classico, usato fin dai tempi più remoti per rompere e smuovere la superficie del terreno per la coltivazione. Tutti gli aratri, anche i più semplici e rudimentali, sono sempre costituiti [...] .
Da quanto si è detto, è facile rilevare che l'Africa settentrionale, l'Egitto, la Grecia antica, paesi slavi, la regione del propriamente preromane ed etrusche. L'aratro 15 si ha nel Caucaso, nell'isola di Ustica ed inoltre esso rappresenta il tipo ...
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SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, 11, p. 835)
Umberto BONAPACE
Ettore ANCHIERI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
La repubblica siriana è divisa amministrativamente in 9 province che sommano una [...] alla zona cananeo-fenicia (ed egiziana); la parte settentrionale, invece, ha subìto l'influsso delle forme culturali ancora, della Mesopotamia e dei paesi del Nord, Armenia e Caucaso; infine il tempio con obelischi, costituito da un'anticorte e ...
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Imperatore romano dal 10 luglio 138 al 7 marzo 161. Nacque il 19 settembre 86 in una villa presso Lanuvio da Aurelio Fulvo, senatore e console nell'89, e da Arria Fadilla; secondo l'uso invalso nel secondo [...] fu arbitro nelle questioni tra Farasmane principe degli Albani nel Caucaso e il parto Vologese, e diede un re ai non superasse la profondità di m. 3,50. Sulla riva settentrionale di questo fossato si elevava un vallum o agger secondario, dappertutto ...
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UNNI (Hiun, Hunni, Chuni)
Giovanni Battista PICOTTI
La storia degli Unni è abbastanza sicura soltanto per meno d'un secolo, da quando, intormo al 370 d. C., apparvero nelle steppe del Don fino al disciogliersi [...] che questi ebbero una diffusione immensa, dalla Mongolia e dalla Cina alla Gallia, dalle steppe siberiane e dai mari settentrionali al Caucaso, al Danubio, alle Alpi. Ma si trattò pressoché sempre di orde sparse e spesso assai poco numerose - narrano ...
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Con questo nome s'intendono quelle lingue del Caucaso e delle regioni immediatamente adiacenti, che per struttura grammaticale e per il vocabolario si staccano così notevolmente dalle lingue d'origine [...] meridionali; H. Schuchardt trova rapporti col basco, H. Winckler cerca corrispondenze tra il neo-elamitico e le lingue caucasichesettentrionali e meridionali, il Hüsing tra quello e lo tsachur, F. Bork segue il Winckler e il Hüsing nel mettere ...
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UZBEKISTAN (A. T., 103-104)
Giorgio PULLE'
Con questo nome si suole indicare la Repubblica federata degli Uzbeki (Uzbekskaja Soc. Sovet. Respublika), una delle undici repubbliche federate, che formano [...] quelle che si riscontrano nei deserti dell'Africa settentrionale e dell'Arabia. Soprattutto eccezionali sono gli sbalzi vie carovaniere. Esistono servizî aerei regolari con Mosca, con il Caucaso, la Siberide l'Afghānistān; in generale le linee aeree ...
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euroislam
(Euroislam, Euro-Islam), s. m. inv. Il processo di integrazione e compenetrazione della cultura occidentale europea con quella islamica. ◆ «Euro-Islam», Bassam Tibi scandisce la parola che rappresenta il suo concetto chiave, un concetto...
cartvelico
cartvèlico agg. (pl. m. -ci). – Appartenente alla popolazione dei Cartveli, costituente il gruppo merid. (georgiano) dei popoli del Caucaso; lingue c., il complesso delle lingue caucasiche meridionali, caratterizzate da una maggiore...