Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] Fritigerno, che con il trattato di Costantinopoli (382) sistemò nei confini dell'Impero, ristabilendo così la pace nella penisola balcanica, pur a costo di gravi oneri finanziarî. Nei primi anni di governo ...
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Generale e uomo politico colombiano (Caloto, Cauca, 1795 - Sobachoque 1861). Combatté dapprima nell'esercito spagnolo; poi, dal 1822, in quello di Bolívar. Contro le tendenze centraliste di Bolívar però [...] si sollevò nel 1828, alleandosi con J. H. López. La fazione più avanzata dei liberali lo portò alla vicepresidenza della repubblica della Nueva Grenada (1831-32). Dopo esser insorto nel 1840 contro il ...
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Conquistatore spagnolo (m. dopo il 1542); dal 1539 governatore provvisorio della Nueva Granada, per l'assenza del fratello Gonzalo Jiménez (v.). Inviò varie spedizioni, soprattutto nella valle del Cauca, [...] e promosse la fondazione di alcune città quali: Antioquia, Tunja, Vélez (Santander). Nel 1541 iniziò una spedizione in cerca dell'Eldorado; ritornato a Santa Fe de Bogotá, a causa di dissidî con J. Lebrún, ...
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Scrittore guatemalteco (Ciudad de Guatemala 1786 - Brooklyn 1868). Prese parte attiva alla vita politica cilena e svolse mansioni diplomatiche a Buenos Aires, Parigi e Londra, dove fondò El censor americano [...] 1820). Tra le sue opere sono da ricordare: El mariscal de Ayacucho, El cristiano errante (1847), romanzo autobiografico, Cuestiones filologicas (1861), El perínclito Epaminondas del Cauca (1863), satira di costume, Poesías satíricas (1867) e novelle. ...
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Generale e uomo politico colombiano (Popayán 1798 - Coconuco 1878). Partecipò alla guerra contro la Spagna e, nelle agitazioni successive all'indipendenza, fu fedele a Bolívar. Durante la presidenza Márques [...] origine, introdusse alcune riforme economiche di tipo liberale. Sconfitto nelle elezioni del 1857, fu poi governatore del Cauca (1859); schieratosi col partito liberale, dopo aver rovesciato il presidente M. Ospina (1861) esercitò la dittatura sino ...
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Esploratore francese (Arnas, Rodano, 1854 - Tjitlim, Indie Olandesi, 1913). Risalì l'Orenoco fino alle sorgenti, ne rilevò il corso e studiò i caratteri delle popolazioni rivierasche (1884-91). Fece poi [...] -96), percorrendo un lungo itinerario dal Caucaso a Vladivostok, attraverso il Turchestan, la Mongolia e la Manciuria. Riportò importanti materiali antropologici e naturalistici. Scrisse una relazione dei viaggi fatti (L'Orénoque et le Cauca, 1890). ...
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Uomo politico colombiano (Popayán 1787 - ivi 1877), fratello di Tomás Cipriano. Partecipò (1811) ai moti per l'indipendenza e (dal 1812) alla guerra contro gli Spagnoli. Dopo la costituzione della Gran [...] di S. Bolívar fu eletto presidente della Gran Colombia (1830); costretto alle dimissioni e all'esilio (1831), mentre la federazione si scioglieva, fu poi vicepresidente della repubblica di Nuova Granata (1838), infine rettore dell'univ. del Cauca. ...
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cauci
càuci s. m. pl. [dal lat. caucii (nummi), gr. biz. καυκίοι, der. del gr. καῦκος «vaso, bicchiere», per la forma concava]. – In numismatica, nome dato ai bisanti dell’Impero bizantino che hanno forma concava, e alle varie loro imitazioni;...
scifato
s. m. e agg. [dal lat. mediev. scyphatus, gr. biz. σκυϕᾶτον, der. di σκύϕος «ciotola, conca»]. – Denominazione delle monete bizantine d’oro (bisanti) e d’argento di forma concava-convessa e delle loro imitazioni coniate nelle zecche...