BOIANI, Venceslao
Gianni Ballistreri
Nacque a Cividale nel Friuli, da Francesco e Rosa de' Claricini, presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XV. Di nobile famiglia, poté compiere la sua educazione [...] dell'imitazione e nella padronanza delle più svariate forme metriche, lo studio amoroso dei classici, e particolarmente di Orazio, Catullo, Tibullo e Ovidio. Nelle più riuscite, e in particolare in due composizioni - una in endecasillabi latini e l ...
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CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] , insieme con un grosso volume (Synonima poetarum a Iulio Capilupocollecta ex Virgilio,Lucretio,Horatio,Catullo,Tibullo,Propertio,Ovidio,Persio,Iuvenali, Martiali,Seneca,SilioItalico,Statio,Claudiano,Hippolyto Capilupo,Plauto,Terentio illustribus ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] esempio fu il Virgilio uscito nell'aprile 1501, seguito da molti altri: Persio e Giovenale, Marziale, Cicerone, Lucano, Ovidio, Catullo, Tibullo e Properzio. Il successo fu assicurato e le tirature furono subito molto alte. Il volumetto del 1502 che ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] Maestre - J. Pascual Barea - L. Charlo Brea a cura di, II, 3, Teruel 1997, pp. 1413-1419; W. Bracke, Un commentaire de Catulle datant du XVème siècle, in Latomus, LIX/2 (2000), pp. 414-426; M. Campanelli - M.A. Pincelli, La lettura dei classici nello ...
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LUZIO (Di Luzio, Luzi, Lucio), Gennaro
Giulia Veneziano
Nacque a Napoli intorno al 1740. La biografia di questo cantante, specializzato nel repertorio comico, è ancora piuttosto lacunosa e la ricostruzione [...] di Pietro Alessandro Guglielmi (1782), oppure di Pulcinella, ruolo determinante nella carriera del L., in Il convitato di pietra e di Don Catullo e Don Ignazio in Li due gemelli, i due atti unici di G. Tritto (1783). Il L. è "primo buffo napoletano ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] i modelli nei classici del Quattrocento più realisticamente ed elegantemente discorsivi, come il Poliziano delle ballate; nonché nel latino Catullo, in una certa vena del de Musset, e quindi nei poeti inglesi del primo Ottocento e nello Heine.
Il ...
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BRIGNOLI DI BRUNNHOFF, Giovanni de
Valerio Giacomini
Nacque il 27 ott. 1774 a Gradisca, nel Friuli, da famiglia patrizia. Fino a sedici anni fu educato in famiglia; poi andò a Vienna per imparare la [...] e forse era opera di vari naturalisti del tempo, come I. Bevilacqua Lazise, N. Da Rio, l'abate G. Romano, T. A. Catullo, oltre allo stesso Brignoli. Le recenti ricerche del De Toni (1908) e del Forti sulla questione non tolgono i dubbi circa l ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] traduzioni ebbero molto successo, e per quella delle Georgiche ottenne anche un premio dall'Ateneo di Brescia. Tradusse ancora da Catullo Le nozze di Peleo e Teti, passi delle opere latine dei Petrarca, e lasciò incompiuta una traduzione dal francese ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] A Zacinto).
Nel novembre 1803 vedeva luce a Milano La chioma di Berenice poema di Callimaco tradotto da Valerio Catullo volgarizzato e illustrato da Ugo Foscolo. Con l'incompiuto saggio su Lucrezio costituiva il risultato del lavoro critico-erudito ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] tempo astrae dal flusso della vita ("due archi sorian, un culiseo… la ribeca ch'Orfeo / lasciò… a Plinio et a Catullo ìn testamento"). "I fanghi immortali" che adornano le strade e le piazze cittadine, i luoghi pubblici costruiti a dispetto di ogni ...
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catulliano
agg. [dal lat. Catullianus]. – Di Catullo, poeta lirico latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Catullo: carmi c.; stile c.; eleganza catulliana. Endecasillabo c., altro nome del verso falecio,...
falecio
falècio (o falecèo; raro falèucio o falèuco) agg. e s. m. [dal lat. phalaecius, phalaecēus, phaleucius o phalaecus (versus); gr. ϕαλαίκειον (μέτρον)]. – Verso endecasillabo della metrica classica, di schema ⌣̅⌣̅–́⌣⌣–́⌣̅–́⌣–́⌣̅, così...