CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] piceni, III, Osimo 1796, p. 202; P. Sangiorgio, Elogio di D. C., speziale e filosofo livornese, Milano 1812; T. A. Catullo, G. C., in E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani ill., I, Venezia 1834, pp. 381 ss.; F. Inghirami, Storia della Toscana ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] . C., ibid., VI (1832), pp. 177-204; F. S. Beudant, Traité élémentaire de minéralogie, II, Paris 1832, p. 409; T. A. Catullo in E. De Tipaldo, Biografia degli ital. illustri, II, Venezia 1835, pp. 106-110; G. Sannicola, Breve monogr. di Caiazzo della ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] trovato in Francia un'opera di Mario Rustico, sia nei Miscellanea, ove dice di aver discusso col C. un passo di Catullo, suscitando il consenso e l'ammirazione dell'ospite per la sua interpretazione (cap. XIX), e rammenta che il C. collazionò un ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] ispirate, ma almeno classicisticamente composte sono quelle dei Lavacri di Pallade di Callimaco e della Chioma di Berenice di Catullo (inserite nelle Rime diverse, Verona 1794 e nelle Rime gravi, ibid. 1823, nonché nell'ed. cit. delle Rimegravi del ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] latino tra le quali si distinguono quelle dell'inno callimacheo Sopra il lavacro di Pallade e del carme di Catullo Sulla chioma di Berenice, corredate di eruditissime annotazioni e dissertazioni che interesseranno il Foscolo non meno delle versioni ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] dei più originali e attenti interpreti di Dante.
L'accenno di Argelati a una traduzione della Chioma di Berenice di Catullo e di alcune Odi oraziane attribuibili a G. si deve probabilmente a un fraintendimento della fonte (F. Argelati, Biblioteca dei ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] - piuttosto che la sua perizia di congetturatore e di esegeta. Lavori di grande impegno avrebbero dovuto essere un commento a Catullo, di cui "lasciò manoscritte lunghissime note a 57 poesie" e "un volume di 136 pagine... di emendazioni e di note ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] pp. 307 ss.; Note sur les terrains de la Toscane, XIII (1841-42), pp. 263 ss.; A propos d'une lettre de M. Catullo sur les calcaires rouges des Alpes lombardes,ibid., s. 2, II (1844-45), pp. 58 ss.; Sur le terrain erratique du revers méridional des ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] della Galleria Famese). La frequenza di soggetti desunti dai poemi omerici e dalla letteratura latina - Virgilio, Ovidio, Catullo - testimonia altresì l'adesione del D. a quella riedizione dell'antico inteso come inesauribile fonte di ispirazione per ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] , ad ind.; G. Billanovich, Un altro Livio corretto dal Valla, in Italia medioevale e umanistica, I (1958), pp. 273-275; M. Zicari, Il Catullo di G., ibid., II (1959), pp. 453-455, 459, 462-465; M. D'Angelo, Alcune notizie inedite su G. da un antico ...
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catulliano
agg. [dal lat. Catullianus]. – Di Catullo, poeta lirico latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Catullo: carmi c.; stile c.; eleganza catulliana. Endecasillabo c., altro nome del verso falecio,...
falecio
falècio (o falecèo; raro falèucio o falèuco) agg. e s. m. [dal lat. phalaecius, phalaecēus, phaleucius o phalaecus (versus); gr. ϕαλαίκειον (μέτρον)]. – Verso endecasillabo della metrica classica, di schema ⌣̅⌣̅–́⌣⌣–́⌣̅–́⌣–́⌣̅, così...