Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] N-O di V.). Quando la città, nell'89 a. C., diventa colonia di diritto latino (la V. di C. Valerio Catullo) e nel 49 a. C. municipio romano (la V. di Emilio Macro), dovette accogliere dal centro urbano maestranze architettoniche, artisti e artigiani ...
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Vedi PESARO dell'anno: 1965 - 1996
PESARO (Πισαῦρον, Pisaurum, etnico Pisaurensis)
G. Annibaldi
Città della Regione vi augustea situata alle foci del fiume omonimo (Pisaurus, attuale Foglia) sulla costa [...] che ci sono ignote, subisse alla fine della Repubblica una decadenza economica, come sembra lasciare intendere l'affermazione di Catullo moribunda sedes Pisauri (Carm., 81, 3), se va interpretata in questo senso. Dopo la battaglia di Filippi del 42 ...
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BORRO, Luigi
Luigi Menegazzi
Scultore e pittore, nacque a Ceneda (Treviso) il 29 luglio 1826. Analfabeta, venne mandato a Venezia su segnalazione del pittore Giovanni Demin: qui imparò a leggere e a [...] vivo, di una cordialità quasi goldoniana, realizzato nella felice dimenticanza di ogni formula accademica, e l'Antonio Catullo (Museo Civico di Treviso) del 1864, esempio di un realismo spregiudicato e arguto.
Del B., quasi sconosciuto ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] pp. 99 ss.; K. M. Swoboda, op. cit. (Val Catena); M. Mirabella Roberti, Sirmione, Milano 1958; G. A. Mansuelli, in Catullo veronese, Verona 1961, I, pp. 124-128; M. Mirabella Roberti, in Meraviglie del passato, III, 1958, pp. 151, 162, 251 (Sirmione ...
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AMELUNG, Walther
W. Fuchs
Archeologo, nato a Stettino il 15 ottobre 1865, morto a Bad Nauheim il 12 settembre 1927.
Studiò nelle università di Tubinga e Monaco, dove nel 1888 si laureò con H. Brunn [...] nel Moderner Cicerone.
Dopo l'interruzione del periodo della prima guerra mondiale che trascorre, lontano da Roma, a Berlino traducendo Catullo e Sofocle, A. al suo ritorno vede al Museo delle Terme l'Artemide di Ariccia scoperta da poco e ad essa ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (᾿Αγκών, Ancüna; demotico, Anconitanus)
G. Annibaldi
Città portuale sull'Adriatico, nella regione V augustea a S-E dell'Aesis, sulle pendici occidentali [...] mura pseudo-isodome di conci di tufo, di cui restano alcuni avanzi, e sormontata dal tempio di Venere Euplea, ricordato da Catullo e da Giovenale e del quale sono tornate alla luce, dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale, sotto l'attuale ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] le più ricercate: Mecenate, Orazio, Cassio, Bruto, Quintilio Varo, Manlio Vopisco, vi costruiscono ville e vi soggiornano Catullo, Sallustio, Properzio, lo stesso Augusto, Stazio. Ai piedi della città, l'imperatore Adriano costruì la sua residenza ...
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INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] fogli di Filippo de Pisis, specie nelle Sei litografie (Venezia 1943) e nelle diciassette tavole per i Carmi di Catullo (Milano 1945), ha il medesimo andamento sciolto ed elegante della pennellata nei dipinti. Anche le litografie di Massimo Campigli ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] gusto del pubblico umbertino. Il B. seppe rendersene conto subito: allo stesso periodo appartengono infatti opere come Catullo sulle rivedel Tevere, l'Affissatorepompeiano,Il triclinio,Una partita agliastragali (attualmente disperse; dell'ultima v'è ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] , del Girovago, ott. 1842, in Il Tiberino, III (1842), n. 37; Vita del B. Angelico Leonardi, Roma 1861; Carme di C. Valerio Catullo per le nozze di Giulia e di Manlio..., Napoli 1872; Elogio di V. Bellini, Napoli 1876; Per le auspicate nozze Ellero ...
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catulliano
agg. [dal lat. Catullianus]. – Di Catullo, poeta lirico latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Catullo: carmi c.; stile c.; eleganza catulliana. Endecasillabo c., altro nome del verso falecio,...
falecio
falècio (o falecèo; raro falèucio o falèuco) agg. e s. m. [dal lat. phalaecius, phalaecēus, phaleucius o phalaecus (versus); gr. ϕαλαίκειον (μέτρον)]. – Verso endecasillabo della metrica classica, di schema ⌣̅⌣̅–́⌣⌣–́⌣̅–́⌣–́⌣̅, così...