CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] dei valori umanistici (le Effemiridi romane, recensendo nel 1783 gli endecasillabi del C. sull'eucarestia, assicuravano "che Catullo cristiano non avrebbe potuto esprimersi diversamente").
Fonti e Bibl.: Effemeridi letterarie di Roma, XXX (1783), p ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] di una dozzina di persone. Per conto del de Azara uscì nel 1791 l'Orazio, seguito nel '93 dal Virgilio e nel '94 da Catullo, Tibullo e Properzio: la correzione dei testi veniva fatta a Roma dagli eruditì E. Q. Visconti, C. Fea e S. Arteaga. L'impresa ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] lirismo da evocare, sul versante letterario, più che il laconico passo delle Metamorfosi di Ovidio, il lamento-fiume di Catullo nel suo carme 64.
Proprio in virtù dei risultati autonomi di questa fase di petit maître estranea alla tradizione italiana ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] a firma di entrambi a Verona nel 1781, Pindemonte includeva sue versioni da Orazio (l’ode IV, 13, A Lice invecchiata), Catullo (Le nozze di Peleo e Teti) e Saffo (l’Inno a Venere). Intanto fruttificavano le relazioni allacciate con gli ambienti ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] la letteratura greca per l’Enciclopedia Italiana, parallelamente correvano le sue ricerche sulla letteratura latina interessate soprattutto a Catullo e Cesare (va ricordato almeno Date a Cesare quel ch’è di Cesare, in Studi italiani di filologia ...
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MORANDI, Filippo
Guido Arbizzoni
MORANDI, Filippo (Filippo da Rimini). – Nacque a Rimini presumibilmente tra il 1408 e il 1410, giacché una notizia autografa di Bernardo Bembo, che si legge in calce [...] in prima persona e per la quale Morandi, nella lettera dedicatoria ad Andrea Contrario, evoca i modelli di Catullo e Properzio. Il Symposium e le composizioni metriche latine, nel loro dignitoso artigianato letterario, dimostrano una buona abilità ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] del cod. di Olomouc Epistola Andreae Contrarii Veneti, cui titulus: Mamurcha ...), un calco evidente dell'ignobile Mamurra di Catullo. R. Sabbadini (pp. 382 s.) identifica il personaggio attaccato nella lettera con Lorenzo Valla, la cui morte risale ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] gusto del pubblico umbertino. Il B. seppe rendersene conto subito: allo stesso periodo appartengono infatti opere come Catullo sulle rivedel Tevere, l'Affissatorepompeiano,Il triclinio,Una partita agliastragali (attualmente disperse; dell'ultima v'è ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] che l'E. stesso elenca, nella prefazione a Odi e idilli, come suoi "prototipi": nell'ordine, Anacreonte, Orazio, Ovidio, Catullo, Tibullo, Properzio (pp. 7 s.), con una signficativa preminenza accordata al poeta greco. Il suo classicismo si nutre poi ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] versi di E., la cui formazione culturale era essenzialmente classica, riecheggiano forme e modelli ripresi da Virgilio, Orazio, Catullo, Teocrito. In alcuni casi, secondo il gusto cortigiano coevo, il motivo ispiratore deriva dalla morte del principe ...
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catulliano
agg. [dal lat. Catullianus]. – Di Catullo, poeta lirico latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Catullo: carmi c.; stile c.; eleganza catulliana. Endecasillabo c., altro nome del verso falecio,...
falecio
falècio (o falecèo; raro falèucio o falèuco) agg. e s. m. [dal lat. phalaecius, phalaecēus, phaleucius o phalaecus (versus); gr. ϕαλαίκειον (μέτρον)]. – Verso endecasillabo della metrica classica, di schema ⌣̅⌣̅–́⌣⌣–́⌣̅–́⌣–́⌣̅, così...