Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] si scatenò attorno al console del 59, al conquistatore delle Gallie, all'emulo di Pompeo. Son noti gli epigrammi di Catullo subito al primo delinearsi del prepotere di C. L'aristocrazia presentiva dove s'andava: quindi, con gli oltraggi e le ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] lui colte nella realtà contemporanea. Dietro le belle inglesi vi è a lui non meno caro il vagheggiato e vezzeggiato metro catulliano e vi son pure modi stilistici propri del latino, che vengono ad adempiere il compito di quelle più ardite inversioni ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] Silla e figlio di un altro C. Memmius che era stato propretore di Bitinia nel 57 a.C. e protettore di Catullo e Lucrezio. Rivolgendosi a un artista greco, Avianus Evander, Memmius padre fece erigere questo monumento al figlio morto prematuramente fra ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] andar tanto orgoglioso per aver dato la vita a tale singolare persona quanto Smirne per Omero, Verona per il suo Catullo o Mantova per Virgilio. Ben può essere estremamente felice quella città o persona che possiede tale miracolo di natura (98 ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] il benessere sociale del defunto mediante la sua corporatura massiccia, che giungerà sino all'obesità (l'obesus etruscus di Catullo, xxxix, ii, sarà appunto una caratteristica generica, non individuale). Ma quanto lontani si sia, ancora in età ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] il risentito orgoglio cittadino trova felici adempimenti. Si pensi ancora all'epigrafia classica, ad Antenore, a Plinio e a Catullo; o alla costruzione delle logge: emblematici i casi di Brescia e di Vicenza, dove la realizzazione viene affidata ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] quanto riguardava la metrica e lo stile, il modello classico dei carmi di Pindaro e delle odi di Orazio e Catullo, e per quanto riguardava le tematiche proposte, soprattutto l'esempio di Gabriello Chiabrera che aveva cercato di dar espressione, con ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] , e per il trattamento fonetico si noti Mantua > Mantova o vidua > vedova. Secondo il Lavagnini (139) Padua di Catullo (95. 7) non corrisponderebbe al noto ramo deltizio citato, ma alla nostra città indicata secondo una variante "gallica". La ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] lapidario romano e medievale. Gli ultimi scavi e restauri alla villa romana della zona archeologica delle Grotte di Catullo hanno permesso di scoprire nello strato di preparazione del pavimento e nel sottostante strato di livellamento dell'ambiente ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , a Milano a Modena a Rovigo a Civitavecchia, le gite con lei nel parco di Monza, sull'Adda, alle grotte di Catullo, al castello di Miramare interrompevano le lunghe separazioni che acuivano il desiderio fino allo spasimo. A questi giorni con il loro ...
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catulliano
agg. [dal lat. Catullianus]. – Di Catullo, poeta lirico latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Catullo: carmi c.; stile c.; eleganza catulliana. Endecasillabo c., altro nome del verso falecio,...
falecio
falècio (o falecèo; raro falèucio o falèuco) agg. e s. m. [dal lat. phalaecius, phalaecēus, phaleucius o phalaecus (versus); gr. ϕαλαίκειον (μέτρον)]. – Verso endecasillabo della metrica classica, di schema ⌣̅⌣̅–́⌣⌣–́⌣̅–́⌣–́⌣̅, così...