CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] di struttura che presiedono alla realizzazione di una scrittura "pura, lecta, sincera, elegans", utilizzando come modello prossimo Catullo, nella cui maggiore ricchezza di temi e articolazione di timbri la capacità riflessa dell'opera critica trova ...
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BOIANI, Venceslao
Gianni Ballistreri
Nacque a Cividale nel Friuli, da Francesco e Rosa de' Claricini, presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XV. Di nobile famiglia, poté compiere la sua educazione [...] dell'imitazione e nella padronanza delle più svariate forme metriche, lo studio amoroso dei classici, e particolarmente di Orazio, Catullo, Tibullo e Ovidio. Nelle più riuscite, e in particolare in due composizioni - una in endecasillabi latini e l ...
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CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] , insieme con un grosso volume (Synonima poetarum a Iulio Capilupocollecta ex Virgilio,Lucretio,Horatio,Catullo,Tibullo,Propertio,Ovidio,Persio,Iuvenali, Martiali,Seneca,SilioItalico,Statio,Claudiano,Hippolyto Capilupo,Plauto,Terentio illustribus ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] latine (oltre una settantina), di metri e argomenti vari, che attestano gli amorosi studi giovanili dell'A. sui classici: Catullo, Virgilio, Ovidio, Orazio; e le Rime (prima raccolta 1545), quasi tutte liriche d'amore con accenti a volte liberi ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] tra i più fecondi: oltre il Dante furono pubblicati le Epistolae familiares di Cicerone, Lucano, Ovidio in tre volumi, Catullo, Tibullo e Properzio, Ammonius, Ulpianus, Origenes, l'Anthologia graeca e le prime edizioni greche di Tucidide, Sofocle ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] Maestre - J. Pascual Barea - L. Charlo Brea a cura di, II, 3, Teruel 1997, pp. 1413-1419; W. Bracke, Un commentaire de Catulle datant du XVème siècle, in Latomus, LIX/2 (2000), pp. 414-426; M. Campanelli - M.A. Pincelli, La lettura dei classici nello ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] da fonti di livello sincronico diverso, da Apuleio a Plinio il vecchio, da Gellio a Paolo Diacono (e dai più ‘classici’ Catullo, Lucano, con una preferenza per vocaboli creati o usati solo da Ovidio), da Roccabonella al Jacopo Caviceo del De exilio ...
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LUZIO (Di Luzio, Luzi, Lucio), Gennaro
Giulia Veneziano
Nacque a Napoli intorno al 1740. La biografia di questo cantante, specializzato nel repertorio comico, è ancora piuttosto lacunosa e la ricostruzione [...] di Pietro Alessandro Guglielmi (1782), oppure di Pulcinella, ruolo determinante nella carriera del L., in Il convitato di pietra e di Don Catullo e Don Ignazio in Li due gemelli, i due atti unici di G. Tritto (1783). Il L. è "primo buffo napoletano ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] i modelli nei classici del Quattrocento più realisticamente ed elegantemente discorsivi, come il Poliziano delle ballate; nonché nel latino Catullo, in una certa vena del de Musset, e quindi nei poeti inglesi del primo Ottocento e nello Heine.
Il ...
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BRIGNOLI DI BRUNNHOFF, Giovanni de
Valerio Giacomini
Nacque il 27 ott. 1774 a Gradisca, nel Friuli, da famiglia patrizia. Fino a sedici anni fu educato in famiglia; poi andò a Vienna per imparare la [...] e forse era opera di vari naturalisti del tempo, come I. Bevilacqua Lazise, N. Da Rio, l'abate G. Romano, T. A. Catullo, oltre allo stesso Brignoli. Le recenti ricerche del De Toni (1908) e del Forti sulla questione non tolgono i dubbi circa l ...
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catulliano
agg. [dal lat. Catullianus]. – Di Catullo, poeta lirico latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Catullo: carmi c.; stile c.; eleganza catulliana. Endecasillabo c., altro nome del verso falecio,...
falecio
falècio (o falecèo; raro falèucio o falèuco) agg. e s. m. [dal lat. phalaecius, phalaecēus, phaleucius o phalaecus (versus); gr. ϕαλαίκειον (μέτρον)]. – Verso endecasillabo della metrica classica, di schema ⌣̅⌣̅–́⌣⌣–́⌣̅–́⌣–́⌣̅, così...