GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] la piena approvazione pontificia, sorse l'Unione fra le donne cattoliche d'Italia, che ebbe la G. come primo presidente. Dal in Boll. dell'Archivio stor. per la storia del movimento sociale cattolico in Italia, XX (1985), pp. 141-152 (con inventario ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] Roma, due anni, sotto la direzione di F. Jacometti e che ebbe come collaboratori i più attivi esponenti del conciliatorismo cattolico, tra cui il B., C. Santucci, C. Cantù, E. Soderini, P. Campello. Nel 1888, nella sua qualità di vicepresidente dell ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] nella città dell'uomo, in AS, 1996, n. 7-8, pp. 601-610; P. Vanzan, Perdurante e molteplice attualità di G. L., in Civiltà cattolica, 6 sett. 1997, pp. 400-413; V. Peri, La Pira, L., Dossetti: nel silenzio la speranza, Roma 1998; M. Margotti, G. L ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] , a cura di F. Malgeri, IV, Roma 1981, pp. 87-377, passim; C. Dau Novelli, Note di ricerca sul problema femminile nel mondo cattolico, in De Gasperi e l'età del centrismo (1947-1953), a cura di G. Rossini, Roma 1984, pp. 295-312, passim; M. Casella ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] il 4 nov. 1741 aveva dichiarato validi i matrimoni contratti in Olanda fra due eretici o fra un eretico e un cattolico, data la mancata pubblicazione in quel paese del decreto tridentino noto con la parola iniziale, Tametsi. Il papa era contrario ad ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] non si intende dall'altro non porre in rilievo l'importanza della sua personalità e della sua opera nella storia della Chiesa cattolica lungo il corso del '700: esse restano centrali e come la chiave di volta, tra prima e seconda metà del secolo, per ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] e il 14 ott. 1890 Lavigerie fu ricevuto da L. XIII che lo invitò ad aprire un nuovo corso nella politica dei cattolici francesi verso la Repubblica. Tornato ad Algeri, il 12 nov. 1890, nel corso di un banchetto offerto alle autorità militari e civili ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] seconda volta deluse. Alla morte di Elisabetta I, nel 1603, il re di Scozia non aveva dato alcun segno di volersi fare cattolico; il fatto, poi, che la sua ascesa al trono di Inghilterra non avesse incontrato alcuna opposizione spinse papa C. VIII a ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] se non fu coinvolto in un processo.
Sin dal 1817 l'A. aveva impegnato tutte le sue forze nell'attività dell'Amicizia cattolica, che si era ricostituita come un ramo della vecchia Amicizia cristiana ma che finì per assorbirla. Uomo a cui la rigidezza ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] politico-religiosa e la psicologia (su questo libro v. la recensione di G. Martina, Una biografia del p. R. L., in La Civiltà cattolica, CXLII [1991], 1, pp. 32-44). Al contrario, molto severo è il profilo di G. Martina, Un caso speciale: p. L., in ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...