NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Paleologo avevano messo fine dopo cinquecento anni allo scisma; il decreto d'unione era stato inviato in tutto il mondo cattolico, in greco e in latino, con le sottoscrizioni di quanti erano intervenuti: nell'Impero bizantino il decreto non era stato ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] sinodo di Cesarea (334); la nomina di Filagrio a praefectus Aegypti da parte di Costantino (335). I rapporti tra clero ‘cattolico’ e clero meliziano, dopo Nicea, si fanno tesi: alla guida del vescovo di Menfi Giovanni Arkaf, i meliziani cercano di ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] espressioni in verità della politica di Teodorico, riacquistarono attualità nelle guerre di religione e richiamarono l'attenzione su C. ministro cattolico di re ariano tra la fine dei XVI e la fine del XVII sec., in specie in Francia (A. Momigliano ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] ), professore all'Università di Pavia, fu convocato davanti al vescovo della città per aver impartito insegnamenti "contrari alla fede cattolica e alla Santa Chiesa"; per evitare di perdere la cattedra, fu costretto a pentirsi dei suoi errori. Se il ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] di politica estera e il 506 segnò la conclusione dello scisma romano. Il diacono della Chiesa alessandrina, Dioscoro, un cattolico rifugiato a Roma, fece opera di mediazione tra il re e Simmaco. Teoderico intervenne per imporre ai laurenziani la ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] Gregorio VII nei Dictatus papae (XXVI), citando s. Ambrogio, deteneva il monopolio dell'ortodossia ("Che non sia da considerarsi cattolico chi non è d'accordo con la Chiesa romana"), non poteva essere accusato di aver deviato dalla retta fede ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] da Cesare Borja. Il Valentino non era, però, in grado di condizionare le sue creature da Nepi. Per giunta Ferdinando il Cattolico, re di Spagna, propendeva per Giovanni de Castro o per Bernardino Lopez de Carvajal, ma era anche ben disposto verso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] che ne metteva in ombra i pregi. Del resto, si riapriva proprio allora il solco tra la ricerca storica e la Chiesa cattolica.
Gli studi dell’ultimo secolo
In un clima di caccia alle streghe, in coincidenza con la Pascendi e con il terzo centenario ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] 187-573.
P.A. Uccelli, Dell'eresia in Bergamo nel sec. XVI e di frate Michele Ghislieri inquisitore in detta città, "La Scuola Cattolica", 3, 1875, nr. 27, pp. 222-36; nr. 30, pp. 558-69; nr. 33, pp. 249-62.
Vita del cardinale Giulio Antonio Santori ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] Vaticano 1951.
E. Giles, Documents Illustrating Papal Authority, London 1952.
A. Ferrua, La storia del sepolcro di San Pietro, "La Civiltà Cattolica", 103, 1952, t. I, pp. 15-29.
Apocrifi del Nuovo Testamento, I-IV, a cura di M. Erbetta, Torino 1968 ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...