Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] cui elezione nel 1619 era stata accolta dalla Curia con la più grande gioia a causa della sua politica in favore dei cattolici, un sussidio mensile temporaneo di 10.000 scudi; però P. rifiutò, con la scusa dell'indebitamento delle finanze papali, un ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] già quali fossero i compiti più importanti e più urgenti del B., chiamato a ricondurre alla unità religiosa, nella fede cattolica, gli stati del duca di Savoia. L'adesione dei valdesi al calvinismo, lo slancio verso il proselitismo dei diversi gruppi ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] quel paese ed egli avviò immediatamente, attraverso il nunzio in Polonia Annibale Di Capua, le trattative per l'elezione di un re cattolico. L'A. morì all'età di soli trentasette anni, il 9 ott. 1587; il suo corpo venne sepolto in S. Maria Maggiore ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] 325 per definire un punto basilare e controverso del dogma cristiano, rese per la prima volta visibile e tangibile la Chiesa cattolica, cioè universale, e costituì al tempo stesso l'epifania della Chiesa imperiale, al cui vertice assurgeva di fatto l ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] che il paese era devastato dalla guerra e inviò delle sacre reliquie destinate al vescovo e al re franco cattolico Childeberto II, chiedendo inoltre al primo di sollecitare un intervento militare dei Franchi contro i Longobardi. Nella sua lettera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] civile.
La vita
Luigi Salvatorelli nasce a Marsciano (Perugia) l’11 marzo 1886, in una famiglia di piccola borghesia cattolica (suo nonno, monsignor Luigi, fu vicario generale dell’Archidiocesi perugina e docente nel Seminario). Compie i suoi studi ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] e nel 1850, con i padri C.M. Curci, Taparelli d'Azeglio e A. Bresciani, fu tra i fondatori de LaCiviltà cattolica. Nello stesso anno la rivista e i redattori, per attriti con Ferdinando II, dovettero trasferirsi a Roma.
Dal 1850 fino alla morte ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] essenziali della vera Chiesa cristiana, la quarta e ultima di quelle proclamate nel simbolo niceno-costantinopolitano. Nel concetto cattolico, significa che la vera Chiesa risale agli a. nella sua costituzione essenziale, senza aver subito nel corso ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] più in discussione in alcun modo si è ormai pienamente affermata. Essa è ormai veramente tale che la identificazione di “romana” e “cattolica”, con cui si autodefinisce, indica una realtà che va al di là della pregnanza di questi termini e della loro ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] , in Riv. di storia della Chiesa in Italia, I (1947), pp. 3-21; L. Spätling, G. I, papa, santo, in Enc. cattolica, V, Roma 1950, coll. 1980-1983; F. Dvornik, Pope Gelasius and emperor Anastasius I, in Byzantinische Zeitschrift, XLIV (1951), pp. 111 ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...