CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] testamentario. Di questo rapporto è documento molto significativo la sua assidua collaborazione all'Européen, la rivista del cattolico-democratico francese, tutta penetrata di motivi derivati dalle dottrine del Buchez stesso: il progresso continuo e ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] ai voli mistici. Questo tipo di razzismo ebbe maggior fortuna nelle regioni protestanti che in quelle cattoliche. La teologia cattolica presentava una ben definita visione del mondo imposta dalla propria gerarchia. Il protestantesimo aveva invece una ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] basato sull'unità di lingua, il che era anzitutto in contrasto con l'uso universale del latino da parte della Chiesa cattolica. La traduzione tedesca della Bibbia, fatta da Lutero, cui presto seguirono altre versioni nelle varie lingue volgari, fu un ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] è il recupero della distinzione tra potere temporale e potere spirituale, grande retaggio della visione istituzionale del Medioevo cattolico, ora da riproporre in forme nuove e perfezionate nella società industriale avanzata. Qui il punto di partenza ...
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PICCOLI, Flaminio
Luigi Targher
PICCOLI, Flaminio. – Nacque il 28 dicembre del 1915 a Kirchbichl, un paesino del Tirolo austriaco dove la famiglia era stata trasferita in seguito all’evacuazione di [...] lo elesse nuovo segretario: il vescovo Carlo de Ferrari, attestata l’incompatibilità delle cariche, comunicò ai quadri dell’Azione cattolica trentina la necessità di rinunciare a un presidente «che tanta stima ed affetto aveva raccolto attorno a sé ...
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BRANCALASSO, Giulio Antonio
Luigi Firpo
Scrittore politico dell'età della Controriforma, è noto soltanto attraverso la sua Philosophia regia, definita "medulla politicorum, compendium artis catholice [...] lingua nel corso di un prolungato soggiorno in Spagna, dove afferma infatti di essere stato "per due volte, alla corte del Re Cattolico, per spazio di molti anni, al tempo dei re Filippo II e III"; il ricordo diretto di un incontro fra il primo ...
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BONGIOVANNI, Gentile
Valerio Castronovo
Nacque a Staffolo (Ancona) il 3 marzo 1596 da Severino e da Bernardina de' Battes. Addottoratosi in filosofia e teologia presso l'università di Graz in Stiria, [...] , di ritorno dei valori nobiliari del sangue e della spada - i vari motivi ispiratori dell'opera del B., di restaurazione cattolica in Germania e di supremazia e intesa ispano-pontificia e imperiale in Italia.
Non si conoscono altre opere del B ...
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Vedi Saint Lucia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Saint Lucia è un piccolo stato caraibico che ha raggiunto la piena indipendenza dal Regno Unito nel 1979.
Storicamente, olandesi, francesi [...] mentre un 6% è mulatto e il 3% degli abitanti discende dagli indiani d’Asia. Il 70% degli abitanti è cristiano cattolico, e un ulteriore 10% è cristiano protestante o anglicano.
Oggi l’economia dell’isola dipende principalmente dal turismo e dalla ...
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destra, sinistra e centro
Giovanni Borgognone
I punti cardinali della politica
Fu la Rivoluzione francese a introdurre la distinzione tra quelli che sono diventati i tre punti di riferimento convenzionali [...] Francia ottocentesca ne erano emersi tre tipi: quella legittimista borbonica (favorevole al latifondo e al tradizionalismo cattolico), quella orleanista (ispirata cioè al moderatismo del re di Francia Luigi Filippo d'Orléans) e quella bonapartista ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] che si è variamente incontrata con l'elaborazione di pensiero di alcuni intellettuali e gruppi sia della sinistra sia di tradizione cattolica, come G. La Pira a Firenze, o nonviolenta come A. Capitini a Perugia, che organizzò il 24 settembre 1961 la ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...